
Decine di persone sono state uccide e centinaia ferite in un raid delle forze armate israeliane a Nablus, in Cisgiordania. La notizia arriva dal Ministero della Salute dell’Autorità nazionale palestinese.
Secondo Reuters, due dei comandanti di Jihad Islami sarebbero stati accerchiati in un edificio. Jihad Islami è un gruppo islamista considerato vicino agli Hezbollah libanesi e ai regimi di Siria e Iran.
Sono stati sparati lacrimogeni e si sono udite esplosioni e colpi di arma da fuoco. Giovani di Nablus hanno lanciato pietre contro i militari israeliani.
“Condanniamo il raid dell’occupazione a Nablus e chiediamo la fine dei continui attacchi contro il nostro popolo”, ha dichiarato Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente dell’Anp Mahmoud Abbas, noto come Abu Mazen.
Israele afferma che i raid militari hanno lo scopo di smantellare le reti militanti e contrastare attacchi futuri. I palestinesi li considerano un ulteriore rafforzamento dell’occupazione.