Stop ai crediti di imposta cedibili e scontabili. A confermare la misura di modifica del Superbonus è la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua consueta rubrica video: “Se lasciassimo il Superbonus così com’è non avremmo i soldi per fare la finanziaria. Il coto è di 105 miliardi e ci sono state truffe per 9 miliardi.” Un intervento che, secondo la premier, “non provocherà il tracollo delle aziende. Vogliamo spingere le banche e tutti gli attori che possiamo coinvolgere ad assorbire i crediti che sono incagliati, che nessuno vuole prendere. E abbiamo definito meglio la responsabilità di chi deve prendere quel credito.”
“La misura – continua Meloni – è costata a ogni singolo italiano, anche un senzatetto o un bambino, circa 2mila euro. Non era affatto gratuita.” La modifica del Superbonus, oltre a creare un certo scompiglio tra le imprese, ha provocato non pochi malumori anche in maggioranza. Questione di cui la premier è consapevole: “La questione del superbonus sta creando agitazione tra le categorie e reazioni anche da parte dei nostri gruppi parlamentari: voglio ricordare che si tratta di una misura adottata dal governo Conte, il governo degli indistinti bonus a pioggia, sempre soggetti a interpretazioni, che hanno provocato un clima di costante incertezza per le imprese.” Secondo Alberto Bagnai della Lega, vicepresidente della Commissione Finanze, “siamo costretti a intervenire per risolvere un problema creato dal Conte 2.”
Superbonus, le opposizioni attaccano: “Dal governo scelta scellerata”
All’attacco le opposizioni. Secondo Elly Schlein, candidata alla segreteria del Partito Democratico, quelal del governo è una “scelta scellerata.” Secondo la vicepresidente del consiglio regionale emiliano, “ci sono 15 miliardi di crediti incagliati e si bloccano i lavori di oltre venticinquemila imprese. Potrebbe costare, secondo quel che dicono i sindacati, la perdita di centomila posti di lavoro.” Sulla stessa linea Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi e Sinistra: “Per l’ennesima volta, Meloni fa il contrario di quello che annunciava quando prometteva che avrebbe difeso imprese e cittadini.”