Ucraina, Wang Yi annuncia un’iniziativa di pace: “Lavoreremo con tutti i partner”

"Va evitata una catastrofe nucleare", ha aggiunto il capo dell'Ufficio della Commissione centrale per gli Affari esteri del Partito comunista cinese, durante l'intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Wang Yi - Foto di Ansa Foto
Wang Yi – Foto di Ansa Foto

Presenteremo una proposta con la posizione cinese sulla soluzione politica della crisi ucraina”. Sono le parole di Wang Yi, capo dell’Ufficio della Commissione centrale per gli Affari esteri del Partito comunista cinese, durante l’intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.

Parole che il mondo intero aspettava dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina e che se venissero attuate potrebbero realmente dare una svolta alla guerra dopo un anno dallo scoppio. La Cina si è esposta per la prima volta ieri, sabato 19 febbraio, aprendo una strada di mediazione che potrebbe porre fine ai dubbi internazionali sulla posizione di appoggio alla Russia per interessi prettamente economici, oltre che politici.

Wang Yi ha chiesto una risoluzione pacifica della guerra in Ucraina attraverso il dialogo e la consultazione. I problemi tra Paesi non dovrebbero essere risolti attraverso pressioni o sanzioni unilaterali, ha spiegato, “perché porta a infinite difficoltà”. E continua: “La pace dovrebbe avere una possibilità”. 

Wang: ci sono forse che non vogliono i colloqui di pace

Secondo Wang ci sono “forze” che non vogliono che ci siano colloqui di pace per risolvere la crisi ucraina. “La guerra in Ucraina deve finire. Noi lavoreremo con tutti i partner fino al giorno in cui arriverà la pace”. 

E ancora: “Non vogliamo vivere una crisi in Ucraina, non vogliamo vedere una cosa del genere. Siamo molto preoccupati per le crisi che durano nel tempo. Non stiamo con le mani in mano e non vogliamo versare benzina sul fuoco. Siamo contrari all’idea di guadagnare qualcosa da questa crisi. E siamo dalla parte della pace e del dialogo”. 

“Va evitata una catastrofe nucleare”

Wang si è esposto anche contro il nucleare: “Non ci devono essere guerre nucleari e non sarebbero vinte. Va evitata una catastrofe nucleare. Perciò ci dobbiamo impegnare insieme contro l’uso di armi chimiche e biologiche”. 

Vogliamo lasciarci indietro la mentalità della guerra fredda”, spiegando che in questo momento si è tornati indietro ai tempi della Guerra Fredda.

La vicenda del pallone aerostatico

Wang Yi è intervenuto anche sulla vicenda del pallone aerostatico cinese che è stato abbattuto nei cieli Usa. A detta sua si è trattato di una “reazione isterica e assurda” che “non dimostra che l’America è forte, ma il contrario”. 

Hanno usato un jet contro un pallone e posso dire che si è trattato al 100% di un uso eccessivo della forza e di una violazione della Convenzione di Chicago sull’aviazione civile”, ha dichiarato Wang. “Nei cieli di tutto il mondo ci sono diversi palloni, vogliamo abbatterli tutti? Chiediamo agli Usa di non fare queste cose solo per non distogliere l’attenzione dai propri problemi interni”.