Superbonus: lunedì la riunione a palazzo Chigi per mediare sulla cessione dei crediti

Il governo ha già avanzato una proposta di mediazione con l'ipotesi della cartolarizzazione dei crediti.

Palazzo Chigi - Foto di Ansa Foto
Palazzo Chigi – Foto di Ansa Foto

Domani, lunedì 19 febbraio, a Palazzo Chigi si proverà a mediare sul decreto Superbonus, in particolare sulle norme che bloccano la cessione dei crediti. Una prima riunione è prevista alle 16.30 con Abi, Cdp e Sace, una seconda alle 17.15 con le categorie Ance, Confedilizia, Confindustria, Confapi, Alleanza cooperative italiane, Cna e Confartigianato.

Saranno presenti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, quello delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, quello dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo e il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.

Superbonus: la proposa di FdI

Il governo ha già avanzato una proposta di mediazione con l’ipotesi della cartolarizzazione dei crediti per trovare un punto di equilibrio sul decreto che ha creato tensioni nella stessa maggioranza, oltre che con le opposizioni e le associazioni di categoria. L’ipotesi è stata avanzata da Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, che potrebbe essere adottata in vista del percorso parlamentare.

Non è stato bloccato il Superbonus, ma la cessione del credito agli enti locali che si stavano sostituendo al sistema bancario. Una strada percorribile è quella di valutare la cartolarizzazione dei crediti ceduti”, ha dichiarato Foti ad Agorà, su Rai Tre. “Il decreto sul Superbonus oggi ha conosciuto questa misura drastico perché quella che doveva essere una misura spot è andata degenerando. Non ci possiamo permettere di non vedere una situazione che è una bomba a orologeria. Lo sapeva anche il governo Draghi, ma non è potuto intervenire per ragioni politiche”, ha aggiunto Foti. “Non possiamo mettere a rischio i conti pubblici. Certo che siamo pronti a modifiche”. 

Cos’è la cartolarizzazione

La cartolarizzazione prevederebbe che i crediti accumulati con le operazioni di ristrutturazione edilizia per migliorare la resa energetica e la stabilità degli immobili, vengano “impachettati” in un prodotto finanziario che viene messo sul mercato tramite una società veicolo costituita ai sensi della normativa italiana. Lo scopo è far fronte alla crisi di liquidità.