Processo Ruby Ter: assoluzione per Silvio Berlusconi e altri ventotto imputati. Il leader di Forza Italia era accusato di corruzione in atti giudiziari. Karima el Mahroug, soprannominata “Ruby Rubacuori”, diciassettenne all’epoca dei fatti e ora trentenne, era accusata di corruzione e falsa testimonianza. Il proscioglimento è arrivato per tutti gli imputati, comprese le altre ragazze che frequentavano Villa San Martino ad Arcore. Per il collegio della settima sezione penale del tribunale di Milano, presieduto da Marco Tremolada, “il fatto non sussiste”. Tutti assolti, e prosciolti anche tre posizioni minori per prescrizione.
In attesa delle motivazioni del tribunale, che saranno pubblicate entro 90 giorni, una nota del presidente del tribunale di Milano Fabio Roia spiega la decisione dei giudici. Le ventuno giovani andavano sentite quindi come indagate, e i loro verbali raccolti nei primi due processi Ruby – come testimoni – sono stati quindi dichiarati inutilizzabili nel dibattimento. Questo “incide sulla stessa possibilità di configurare sia la falsa testimonianza, sia la corruzione in atti giudiziari”, scrive nella nota il tribunale. Non ci può essere la falsa testimonianza se un soggetto non riveste la qualità di testimone. E non può esserci la corruzione in atti giudiziari se non vi è la qualifica di pubblico ufficiale derivante dalla qualifica di testimone. E’ così che cadono le imputazioni nei confronti di Silvio Berlusconi, perché l’accusa “non può sussistere nemmeno nei confronti dell’ipotizzato corruttore, nel caso di specie Berlusconi.”
Ruby Ter, l’avvocato della difesa: “Assoluzione con la formula più ampia”
La Procura di Milano, rappresentata dall’aggiunto Tiziana Siciliano e dal sostituto procuratore Luca Gaglio, chiedeva per il leader di Forza Italia la condanna a 6 anni di reclusione e la confisca di 10.846.123 euro. Con il deposito delle motivazioni, l’accusa non esclude di fare ricorso. Esultano invece i legali degli imputati. “È un’assoluzione con la formula più ampia e più piena possibile, non posso che essere enormemente soddisfatto, tre su tre!”, ha commentato l’avvocato Federico Cecconi, facendo riferimento anche alle precedenti assoluzioni per i due filoni del processo Ruby ter a Siena e Roma.