
“Credo che l’assoluzione di Silvio Berlusconi sia l’ennesima dimostrazione della persecuzione che c’è stata per troppo tempo nei confronti di un leader politico che ha sempre ottenuto milioni di voti, quindi è sempre stato riconosciuto e stimato dal popolo italiano”. Ai microfoni di iNews24, il deputato di Forza Italia Roberto Pella commenta l’assoluzione di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Ruby Ter. “Ma soprattutto un leader che ha fatto parte di di qualsiasi altro dal dopoguerra in poi del governo italiano, ottenendo anche grossi risultati”.
L’assoluzione arriva dopo quelle di Siena e Roma e tanti anni di processi.
“Essere continuamente indagato non ha lasciato a Silvio Berlusconi la libertà di azione che ogni persona è giusto che abbia, tenendolo sempre impegnato in processi, carte, confronti di giornate intere con gli avvocati per difendersi da avvisi di garanzia e processi che tutte le volte si sono conclusi con un nulla di fatto. Questa è la dimostrazione dell’accanimento che c’è stato nei suoi confronti e dell’infondatezza dei procedimenti, che non hanno prodotto nulla e che hanno danneggiato fortemente l’uomo Silvio Berlusconi ma anche l’immagine dell’Italia”;
Il governo avvierà una riforma della giustizia. Quali saranno le priorità?
“Forza Italia sostiene con forza la riforma della giustizia tracciata dal ministro Carlo Nordio. Ciò che sostiene non è solo in linea con il nostro programma elettorale, ma è anche espressione di un magistrato che conosce perfettamente cosa migliorare. Nordio è sempre stato un magistrato e oggi fa politica partendo da quel percorso. Credo che debba essere ascoltato perché conosce meglio di qualsiasi altro deputato la situazione che la magistratura vive”;
Oggi c’è stata l’informativa di Carlo Nordio alla Camera sul caso Donzelli-Delmastro…
“Il ministro Nordio conosce gli sviluppi e le carte. Al di là della difesa dei colleghi del centrodestra, il Guardasigilli ha detto chiaramente come stanno le cose e noi ne prendiamo atto. Dovrebbe farlo anche l’opposizione. Dopodiché mi sembra che il risultato delle elezioni regionali sia la dimostrazione che ai cittadini non interessa il caso Delmastro-Donzelli. Ci stanno chiedendo risposte a problemi prioritari come l’abbattimento dei costi delle bollette, l’aumento delle buste paga per dipendenti e professionisti, l’aumento dei prezzi e l’inflazione. Dall’imprenditoria e anche da aziende estere che vogliono investire in Italia, arriva la richiesta di una giustizia veloce che sia conforme con i tempi che devono essere rispettati. Gli elettori in questi giorni hanno premiato il centrodestra. Chiedono al governo unità di intenti e condivisione su problemi che interessano il 100% della popolazione”.