
Elezioni regionali 2023: ai nostri microfoni, il commento di Silvia Sardone, commissaria provinciale di Milano della Lega, eurodeputata e consigliera comunale a Milano. “Un grandissimo risultato: le proposte di serietà e buonsenso del centrodestra sono le più apprezzate dai cittadini. Le vittorie sono ampie, con distacchi abissali. In particolare è eccezionale quella di Fontana in Lombardia, con risultati migliori di 5 anni fa a dimostrazione che la rappresentazione del governatore lombardo, fatta dalla sinistra e da alcuni giornali in questi anni, era totalmente infondata“.
La premier Meloni ha dichiarato che il risultato delle elezioni regionali in Lazio e in Lombardia rafforza l’azione di governo. Su quali priorità?
“Il lavoro dei ministri della Lega al governo è stato apprezzato e ricompensato. Ora gli italiani vogliono continuare ad avere risposte sugli stipendi, le tasse, il costo dell’abitare e delle bollette. Bisogna lavorare con pragmatismo, replicando alle richieste dei cittadini che continuano a darci fiducia”;
La Lega non è risultato il primo partito in Lombardia, perché?
“In Lombardia, sommando Lega e Lista Fontana arriviamo praticamente ai voti di Fratelli d’Italia. Il risultato è ottimo, per certi versi anche inattesi. In alcune province la Lega supera il 20%, ritornando a risultati che da tempo non aveva qui. Il lavoro dei ministri della Lega piace ai cittadini e l’attivismo sulle opere e sull’autonomia hanno portato i cittadini a votarci“;
Dalle percentuali dei votanti emerge il dato dell’astensionismo. Perché i cittadini non votano e cosa può fare la politica per invertire la rotta?
“Sicuramente l’astensionismo è un problema, comune a tanti paesi europei. Colpisce soprattutto la fascia più giovane, risulta evidente che bisogna puntare a diffondere impegno civico sin dalle scuole per far comprendere quanto ogni singolo voto possa essere importante per i territori”.