Aerei sopra la Polonia, allarme golpe in Moldavia, attacchi hacker alla Nato e l’ombra della Russia: cosa sta succedendo

Un oggetto volante è stato rilevato anche nello spazio aereo romeno ma era un falso allarme.

Guerra in Ucraina - Foto di Ansa Foto
Guerra in Ucraina – Foto di Ansa Foto

Due caccia F-35 olandesi hanno intercettato tre aerei militari russi sopra la Polonia e li hanno scortati fuori dallo spazio aereo. Lo ha fatto sapere il Ministero della Difesa olandese, spiegando che “si sono avvicinati all’area di responsabilità polacca della Nato, provenendo da Kaliningrad”. 

Otto F-35 olandesi sono di stanza in Polonia questo mese e il prossimo. L’allarme è arrivato mentre a Bruxelles era in corso la riunione del gruppo di contatto per l’Ucraina a guida Usa.

L’allarme, poi rientrato, in Romania

Un altro oggetto volante è stato rilevato nello spazio aereo romeno. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Bucarest, aggiungendo che “due aerei MiG-21 LanceR dell’aeronautica militare romena del servizio di combattimento della polizia aerea sotto il comando della Nato sono decollati dall’86esima base aerea di Fetesti, intorno alle 12.40, dirigendosi verso l’area in cui è stato segnalato il bersaglio aereo”. 

Ma, spiega il dicastero, “gli equipaggi dei due velivoli non hanno confermato la presenza del bersaglio aereo, né visivamente né sui radar di bordo. I velivoli sono stati trattenuti in zona per circa 30 minuti, per il completo chiarimento della situazione, dopodiché sono rientrati alla base aerea”. 

Venerdì la Moldavia ha convocato l’ambasciatore russo dopo che un missile destinato all’Ucraina aveva sorvolato lo spazio aereo del Paese. Secondo fonti ucraine, il missile aveva sorvolato anche la Romania, ma Bucarest aveva smentito la notizia.

L’allarme golpe in Moldavia

Intanto Maia Sandu, presidente della Repubblica della Moldavia, ha accusato Mosca di voler “rovesciare il governo del Paese”, per impedire che entri nell’Unione europea.

Il piano prevede azioni con il coinvolgimento di sabotatori con addestramento militare, mimetizzati in abiti civili, che intraprendano azioni violente, attacchino edifici statali e prendano ostaggi”, ha dichiarato Sandu in conferenza stampa. L’obiettivo di Mosca sarebbe “rovesciare l’ordine costituzionale” per mettere il Paese “a disposizione della Russia” e frenare l’integrazione europea della Moldavia. Ma, ha aggiunto, “i tentativi del Cremlino di portare la violenza nel nostro Paese non avranno successo”. 

Attacchi hacker alla Nato

Lo spettro della Russia arriva anche sulla Nato. Diversi siti web dell’Agenzia Atlantica sono stati oggetti di un attacco hacker.

Il gruppo filorusso Killnet avrebbe rivendicato l’attacco, come riporta il Daily Telegraph. “Stiamo effettuando attacchi alla Nato. I dettagli in un canale chiuso”, ha scritto il gruppo su Telegram.

“Gli esperti informatici stanno attivamente affrontando un incidente che ha colpito alcuni siti web della Nato. La Nato si occupa regolarmente di incidenti informatici e prende molto sul serio la sicurezza informatica”, ha detto una fonte Nato alla Dpa-

I cybercriminali hanno affermato di aver violato anche il sito web della base di Ramstein, in Germania: “La base è caduta”, si legge su Telegram, come riporta Ria Novosti.