
C’eravamo tanto amati, ma ormai il fil rouge che univa Nicolò Zaniolo ai tifosi della Roma sembra essersi definitivamente spezzato. Non è neanche bastata la lettera pubblicata all’ANSA dal calciatore poco prima della disfatta giallorossa di Coppa Italia, in casa contro la Cremonese, per ricucire gli animi: per i tifosi, sembra ormai una storia d’amore giunta al capolinea.
Roma, la risposta del tifoso alla lettera di Zaniolo: “Sta cercando di mettere una toppa”
“Con il suo gesto ha offeso la maglia, la società e i tifosi che lo hanno difeso sempre”. Le parole di Maurizio Rosi, dirigente dello storico Roma Club Testaccio, sono lapidarie nei confronti di Nicolò Zaniolo, che nell’ultimo mese è stato protagonista di un vero e proprio caso di mercato e mediatico nell’ambiente giallorosso.
Per diverse settimane, l’attaccante giallorosso è stato protagonista di insistenti voci di mercato, dopo che lo stesso allenatore della Roma José Mourinho aveva sottolineato il desiderio del giovane di andare via dalla Capitale, rifiutando però soluzioni gradite alla società. Un parapiglia interno sfociato fuori dalle mura di Trigoria, arrivato anche ai tifosi, i quali non perdonano a Zaniolo l’atteggiamento avuto nei confronti della Roma.
“Purtroppo si è rivelato un qualcosa di impensabile – ha affermato Rosi ai microfoni di iNews24 -, si poteva che ci poteva capire che ci sarebbe stato un contrasto, considerando il fatto che il contratto ancora non veniva rinnovato. Però arrivare a questo punto credo che ci siano colpe da molte parti”. Il riferimento velato, neanche a dirlo, è verso il procuratore di Zaniolo, Claudio Vigorelli: “Credo che un procuratore debba essere la persona più ponderata e più saggia per poter consigliare una persona”.
Tuttavia la vicenda ha assunto toni extra-calcistici, con alcuni tifosi che hanno minacciato il calciatore sotto casa, costringendo poi l’attaccante a fuggire dalla Capitale. “Sono reazioni giustificabili, condannate da tutti, però non facciamo gli ipocriti – ha commentato il dirigente del Roma Club Testaccio -. Non voglio giustificarli. Pensate pure che ci stanno persone che la Roma è una passione più importante della loro vita e della loro famiglia. Ma questo non giustifica i loro comportamenti”.
E quando ormai sembrava che l’atmosfera avesse ritrovato un equilibrio, a poche ore del match di Coppa Italia contro la Cremonese, l’ANSA pubblica una lettera scritta proprio da Nicolò Zaniolo, nella quale il giocatore si dice pronto a mettersi “a completa disposizione della famiglia della Roma”. Secca la risposta di Rosi: “Lui vuole cercare di rimediare al percorso che ha fatto, solamente che continuando così può portare solamente danni“.