Guerra in Ucraina, l’escalation continua dopo l’ok all’invio dei carri armati

Il Consiglio Atlantico è stato convocato a Bruxelles per il 14 e il 15 febbraio per discutere della situazione in Ucraina.

Guerra in Ucraina - Foto di Ansa Foto
Guerra in Ucraina – Foto di Ansa Foto

L’escalation della guerra in Ucraina è ormai iniziata, dopo la decisione della Germania e degli Stati Uniti di inviare i carri armati a Kiev. Decine di missili contro l’Ucraina sono stati lanciati dalla Russia, che ormai ritiene l’Occidente direttamente coinvolto nel conflitto.

Intorno alla mezzanotte di oggi, giovedì 26 gennaio, è scattata l’allerta aerea in dieci regioni ucraine, compresa Kiev. Nel corso delle ore sta però lentamente cessando in tutte le regioni. Per ora hanno dato il via libera Odesa, Sumy e Chernihiv. I media, tra cui Ukrinform, parla di un “attacco russo con droni e missili”, mentre Andriy Yermak, il capo dell‘ufficio di presidenza di Kiev ha assicurato che la difesa aerea sta lavorando “attivamente”. 

Sempre Yermak ha aggiornato i cittadini che sono avvenuti i “primi abbattimenti di missili russi”. Abbattuti anche 24 droni lanciati dal Mar d’Azov. Fonti dell’esercito ucraino fanno sapere anche di aver intercettato e abbattuto 47 dei 55 missili lanciati dai russi questa mattina.

Esplosioni a Dnipro, Kherson e Zaporizhzhia. Secondo i filorussi intanto, le truppe ucraine avrebbero lanciato otto missili supportati dai lanciarazzi Himars contro le città di Kreminna e Rubizne, nel Lugansk. A Rubizne sarebbe stato distrutto un albergo, mentre a Kreminna tre scuole, un bar e un edificio amministrativo.

A Kiev, come pure nelle regioni di Kiev, Odessa e Dnipropetrovsk, sono scattati black out programmati a causa della minaccia di un attacco missilistico russo.

Zelensky: “Vladimir Putin non è nessuno”

Vladimir Putinnon è nessuno”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito il capo del Cremlino, aggiungendo che “non mi interessa” incontrarlo per i negoziati di pace. La pace sempre sempre più lontana. “Davvero non capisco chi prenda le decisioni in Russia”, ha aggiunto Zelensky in un’intervista con la tv satellitare britannica.

Guerra in Ucraina: convocato il Consiglio Atlantico

Il Consiglio Atlantico è stato convocato a Bruxelles per il 14 e il 15 febbraio per discutere della situazione in Ucraina. Lo ha reso noto la Nato stessa, precisando che la riunione riguarda solo i ministri della Difesa e sarà presieduta dal segretario generale Jens Stoltenberg.