Ecco quanto guadagna un rider in Italia: i pro e i contro di questo lavoro

Grazie al decreto Crisi si hanno anche alcune garanzie di livello paga e sicurezza sul lavoro. 

Rider - Foto di Ansa Foto
Rider – Foto di Ansa Foto

Il primo contratto di lavoro nazionale per i rider è stato siglato a settembre del 2020 da AssoDelivery, l’associazione che rappresenta l’industria italiana del food delivery a cui aderiscono Deliveroo, Glovo, Uber Eats e FoodToGo.

I rider sono inquadrati nell’ambito del lavoro autonomo. Ma quanto guadagna un rider? Vediamolo insieme.

Quanto guadagna un rider in Italia

I rider non hanno uno stipendio fisso, perché il loro lavoro è a cottimo. La paga oraria si aggira intorno ai 6 euro e 55 centesimi all’ora.

La paga media italiana registrata delle principali compagnie di Food Delivery è di circa 617 euro al mese. Si può guadagnare anche di più, aumentando le ore di lavoro.

Determinante è anche il mezzo scelto per effettuare le consegne. La maggior parte dei rider prediligono le biciclette elettriche o lo scooter per evitare di avere problemi di parcheggio o restare bloccati nel traffico ed effettuare quindi, le consegne in ritardo.

Quali sono i pro e i contro di questo lavoro

E quali sono i pro e i contro del fare il rider? Non è necessario avere particolari peculiarità, l’importante è saper guidare, avere un mezzo di trasporto e conoscere le strade della città in cui si decide di lavorare.

Uno dei pro di questo lavoro è sicuramente la flessibilità oraria, dal momento che i tempi si possono gestire in autonomia, dando la disponibilità quando si desidera e non di hanno vincoli di orario.

Un altro pro è lavorare all’aria aperta. Grazie al decreto Crisi inoltre, si hanno anche alcune garanzie di livello paga e sicurezza sul lavoro.

I contro del lavoro di un rider sono gli infortuni sul lavoro, dal momento che guidando un mezzo si è più esposti al rischio incidenti. Nemmeno il proprio mezzo è assicurato, quindi in caso di danni o furti non ci sono garanzie.