Sciopero dei benzinai, i sindacati: “Lo revochiamo solo per i cittadini”

I distributori apriranno già da questa sera. "Il confronto a questo punto di sposta in Parlamento".

Sciopero benzinai - Foto di Ansa Foto
Sciopero benzinai – Foto di Ansa Foto

Il secondo giorno di sciopero è stato revocato: da domani i distributori di benzina saranno di nuovo aperti.

Lo revochiamo a favore degli automobilisti, non certo per il Governo”. Al termine dell’incontro con il Ministero del Made in Italy convocato alle 15 di oggi, Fegica e Figisc/Anisa hanno deciso di seguire la decisione della terza sigla sindacale, Faib, che già ieri, al termine tavolo last minute con il governo, convocato con l’intenzione di scongiurare lo sciopero, aveva deciso di far durare il suo sciopero solo 24 ore.

Pur riconoscendo di aver potuto interloquire in maniera costruttiva con il Ministero che si è speso per diventare interlocutore propositivo, l’incontro ha confermato il persistere di molte criticità”. 

Le richieste dei sindacati

I sindacati continuano a chiedere al governo riforme strutturali del settore e protestano a favore di un contenimento strutturale dei prezzi. Il ministro del Made in Italy Urso, già ieri aveva proposto di abbassare le sanzioni nei confronti dei gestori dei distributori, ma i sindacati ritengono che nel decreto, il governo mostri ancora “l’intenzione manifesta di individuare i benzinai come i destinatari di adempimenti confusi, controproducenti oltreché chiaramente accusatori”. 

Fegica e Figisc/Anisa, in una nota ufficiale spiegano di aver scioperato per chiedere al governo ragionevolezza e concretezza. “Uno degli obiettivi fondamentali, vale a dire ristabilire la verità dopo le accuse scomposte verso una categoria di lavoratori, è stato abbondantemente raggiunto. I cittadini italiani hanno perfettamente capito. È quindi, a loro, ai cittadini, che i benzinai si rivolgono, non certo al governo, revocando il secondo giorno di sciopero già proclamato, eliminando ogni possibile ulteriore disagio, a questo punto del tutto inutile”.

I distributori apriranno già da questa sera. “Il confronto a questo punto di sposta in Parlamento – conclude la nota – dove i benzinai hanno già avviato una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari, perché il testo del decreto cosiddetto trasparenza, raccolga in sede di conversione le necessarie modifiche”.