Fenomeno Chat GPT, come funziona e chi la utilizza: occhio ai rischi

L'intelligenza artificiale entra ufficialmente nelle nostre vite

Fenomeno Chat GPT
Fenomeno Chat GPT, come funziona e chi la utilizza (Inews24.it)

Una scorciatoia, con rischi annessi, per facilitarci la vita oppure semplicemente il futuro che non può aspettare? Se lo chiedono in molti dopo l’esplosione a livello mondiale di ChatGPT, il software che simula una conversazione con un essere umano e da questo genera testi assolutamente originali.

Il progetto è stato sviluppato da OpenAI, organizzazione no profit che si occupa di ricerca sull’intelligenza artificiale, ed è raggiungibile qui. Un successo mondiale, negli ultimi mesi, anche perché la versione base per il momento è gratuita (mentre quella più evoluta costa 42 dollari al mese). E un gradimento che ha scatenato l’interesse commerciale di molti, tanto che Microsoft sembra interessata a inserire il programma nel pacchetto Office dei suoi clienti.

Perché Chat GPT nasce per questo, aiutare tutti nella fase di scritture ed elaborazione di un documento, anche noi giornalisti. Basta fare come a scuola, dargli un tema: lui parte immediatamente con una serie di considerazioni e di informazioni che generano un testo. E grazie al fatto di avere precaricate centinaia di lingue, non c’è nemmeno bisogno di traduzione.

Per chi usa normalmente Alexa o similari, un utilizzo paritetico ma più evoluto. L’applicazione dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni, risolvendo problemi di ordine pratico anche se in modo virtuale.

Fenomeno Chat GPT, come funziona e chi la utilizza: risolve i problemi, ma attenzione alla legge

Come si usa ChatGPT? Basta andare sulla pagina principale del software e registrarsi ad OpenAI. Da lì sin apre un nuovo mondo, anche se in realtà di questi tempi non è nemmeno facile accedere perché il sovraccarico di richieste è eccessivo (e per questo esiste la versione a pagamento, che non si blocca).

Il modello è stato progettato con un numero elevato di testi scritti in diverse lingue, per poter comprendere immediatamente il significato delle frasi e quindi produrre risposte idonee. Miliardi di parole, una sola risposta.

Per questo è già diventato un alleato prezioso degli Under 25. Quelli che sono già fuori dal mondo della scuola primaria e dell’Università lo sfruttano ad esempio per compilare un curiculum perfetto, per scrivere una lettera di presentazione ineccepibile. Ma anche per tenere allenata la mente con giochi di intelligenza.

Gli scrittori con il blocco per il loro prossimo romanzo o saggio possono prendere spunti e idee, anche solo per tradurre perfettamente il testo da una lingua all’altra, abilitando una comunicazione più fluida tra persone che parlano lingue diverse. I blogger e gli influencer possono scegliere le immagini più adatte per i loro testi (naturalmente scritti da Chat GPT), anche le colonne sonore migliori.

Ma lo sfruttano o lo sfrutteranno anche le aziende. Perch Chat GPT rischia di diventare il migliore defli assistenti personali virtuali e quindi migliaia se non milioni di call center e servizi di problem solving ai clienti saranno soppiantati.

I vantaggi però sono pari ai rischi. Senza catastrofismi sull’uso distorto dell’intelligenza artificiale che lasciamo a Hollywood e alla serie tv, esistono le leggi. Un conto è generare un testo, un altro è copiarlo in toto. Quindi se lo colleghiamo al mondo della scuola, va bene ottenere risposte a tutte le domande degli studenti, esercitarsi con una lingua straniera, correggere errori ortografici e grammaticali.

Chat GPT, vantaggi e rischi
Chat GPT, vantaggi e rischi (Inews24.it)

Non va bene, ad esempio in sede di maturità o di laurea, copiare. Lo dice la legge 475 del 19 aprile 1925, mai abrogata o modificata. In caso di reato accertato, reclusione da tre mesi ad un anno. Almeno parliamo di fatti concreti e non artificiali.