California, strage durante il Capodanno cinese: si indaga sui motivi

L'attentatore si è suicidato quando la polizia lo ha rintracciato. Cosa si diceva di lui nella zona.

Strage California durante il Capodanno cinese - Foto di Ansa Foto
Strage California durante il Capodanno cinese – Foto di Ansa Foto

La pista razziale, passando per quella legata a questioni personali, fino a tensioni mai sopite e sfociate in un gesto imprevedibile. Sono queste per piste che gli investigatori stanno seguendo per venire a capo della ragione per cui il presunto killer Huu Can Tran, 72 anni, avrebbe deciso di fare fuoco in California durante le celebrazioni del Capodanno cinese.

L’uomo dopo la strage si è suicidato nel suo furgone quando è stato intercettato dalla polizia. Era un immigrato cinese che aveva insegnato nella sala da ballo dove ha compiuto la strage, prima di cominciare a lavorare come camionista. Chi l’ha conosciuto non ne ha un buon ricordo. Secondi i racconti era una persona scontrosa che si infuriava quando qualcuno sbagliava i passi di danza.

Huu Can Tran era sposato con una donna conosciuta durante le lezioni, dalla quale aveva divorziato nel 2005. Tra i due non ci sarebbero più stati contatti. Stando alle prime ricostruzioni degli investigatori che sono trapelate finora, l’uomo avrebbe fatto fuoco con un bersaglio specifico durante l’evento delle celebrazioni del Capodanno cinese.

La zona è abitata per lo più da persone di origine orientale. Dopo aver ucciso almeno 9 persone, Huu Can Tran avrebbe tentato di colpire di nuovo ad Alhambra, località vicina a Monterey Park, anche in questo caso in un locale asiatico. Ma per la reazione di un cliente sarebbe stato costretto a scappare. Gli investigatori indagano non solo nell’ambiente delle piste da ballo, ma anche in quello familiare, perché non escludono che l’uomo possa aver agito mosso dall’odio verso l’ex moglie.

Secondo i testimoni l’uomo aveva un fucile che avrebbe anche ricaricato. E se questo fosse vero, la strage potrebbe essere stata premeditata.