
Arriva un assegno unico universale per gli anziani non autosufficienti. Il Consiglio dei ministri lo ha approvato ieri nell’ambito di un progetto di riforma per attuare norme contenute nella legge di Bilancio 2022 e il Pnrr.
Il disegno di legge introduce deleghe al governo per le politiche a favore delle persone anziane, tra cui proprio l’assegno unico che sarà proporzionale al bisogno assistenziale in denaro o in servizi alla persona.
L’obiettivo previsto nel Pnrr non è semplice per l’Italia, dal momento che è il primo Paese in Europa per numero di over 65: se ne contano circa 3 milioni in condizioni di non autosufficienza.
Il provvedimento aveva ottenuto già il primo via libera preliminare dal governo Draghi e prevede un sistema unico di assistenza, che faccia incontrare quella sanitaria a domicilio (riservata oggi solo al 3% degli over 65) con gli assegni sociali.
Assegno unico per gli anziani: un “patto per la terza età”
Un vero e proprio “patto per la terza età”. Così lo definisce la premier Giorgia Meloni: “Con questo provvedimento il governo prevede il potenziamento dell’assistenza domiciliare con progetti individualizzati per scongiurare così il “parcheggio” degli anziani nelle strutture sanitarie”.
Come funziona
Si tratta del riordino dei sostegni alle famiglie simile a quello dell’assegno unico per i figli che ha assorbito le detrazioni fiscali per i genitori. La norma stabilisce che il governo, entro marzo 2024 dovrà adottare uno o più decreti legislativi per assistere gli anziani attraverso l’introduzione, anche in via sperimentale e progressiva, di una prestazione universale graduata sulla base del bisogno assistenziale. È indirizzata agli anziani non autosufficienti e potrà essere erogata, a scelta del beneficiario, sottoforma di servizi alla persona o in moneta.
L’assegno unico per gli anziani assorbirà l’accompagnamento. Nasce anche il fondo per la prestazione universale dedicato agli anziani non autosufficienti, che sarà formato anche dai risparmi della spesa sanitaria che viene dal rafforzamento dell’assistenza domiciliare.