
Secondo la direttiva Ue sulle case green, le abitazioni dovranno avere almeno la classe energetica D. Ma quali sono gli interventi da fare per rispettare le nuove regole? E quanto costano? Vediamolo insieme.
Gli interventi possibili per migliorare l’efficienza di un immobile sono quattro. Il primo riguarda un nuovo cappotto termico che incapsuli e “isoli” l’edificio termicamente, una caldaia più efficiente, la sostituzione degli infissi e l’installazione del fotovoltaico. Questi quattro interventi sono spesso da adottare in sinergia.
Ma se per i Paesi di tutta Europa, adattarsi alla nuova direttiva Ue non costerà moltissimo, per l’Italia il discorso non vale. L’Italia infatti ha un patrimonio immobiliare vecchio ed energivoro e senza un grande intervento da parte del Fisco, non sarà in grado di rispettare la direttiva Ue.
Case green: i fondi del Superbonus non bastano
I lavori del Superbonus basterebbero a rispettare le condizioni. L’agevolazione infatti, viene concessa a condizione che si ottenga un certificato di prestazione energetica pre e post lavori. La direttiva europea prevede che entro il 2030 tutti gli immobili residenziali abbiano la classe energetica E. Anche con l’incentivo del Superbonus però, è impensabile effettuare i lavori per tutte le case italiane: il 60% di esse si colloca infatti tra la classe F e G. Ed entro il 2033, la direttiva impone il passaggio alla D.
Secondo le stime Ance, in Italia sono 2 su 3 gli immobili da ristrutturare, per un totale di almeno 8 milioni.
Case green: quanto costano gli interventi
I costi del Superbonus sono di 62,5 miliardi entro il 31 dicembre 2022. I dai Enea aggiornati a questa data riportano 208.622 richieste da parte dei proprietari di edifici unifamiliari, per una spesa totale di 23,7 miliardi di euro e un esborso meglio di 113.757.
Le domande da parte di proprietari di edifici indipendenti sono invece 102.725, per un importo di 10 miliardi e una spesa ci circa 97mila euro. Ci sono poi i condomini, per un totale di richieste di 48.047, con un totale di 28,8 miliardi e una spesa media di 598.813 euro.