
Napoli-Juventus, non ci avrebbe scommesse nessuno che sarebbe andata a finire così. O meglio, qualcuno sì. Un anonimo scommettitore che a Roma ha puntato 350 euro sul 5-1 finale e ne ha incassati 37mila.
In realtà i numeri da guardare soino altri. Erano trent’anni che i bianconeri non perdevano in modo così pesante (e allopra nel Pescara il primo gol, l’aveva fatto prioprio Allegri). E ora i punti di disdtacco dalla vetta, tornati a 10 anche se mancano venti giornate alla fine, pesano il doppio.
Così fin dalle ore successive alla batosta, è ricominciato il bombardamento sul tecnico juventino. Le sue colpe? Averte rischiato fin dall’inizio Federico Chiesa, facendolo però giocare da terzino esattamente come Kostic dall’altra parte. Ha provato la difesa a tre, quindi quella a quattro, ha lasciato troppo isolati Di Maria e Milik davanti e nelal ripresa fisicamente i suoi sono crollati.
Così torna di moda prepotentemente l’hashtag #AllegriOut con migliaia di tifosi che sui social hanno fatto sentire la loro voce per chiedere un provvediemnto subito. In realtà l’allenatore resterà fino a giugno e poi, nonostante un contratto fino al 2025, toccherà ad un altro. Il nome caldo resta quello di Zinedine Zidane, ma toccherà al nuovo Cda che si insedierà mercoledì prossimo, pensarci.
Napoli-Juventus, esonero Allegri e gioia Spalletti: i tifosi ora sognano
L’altra faccia della medaglia è rappresntata dal Napoli che doveva dimostrare, dopo la sconfitta a San Siro contro l’Inter del 4 gennaio, di aver assorbito bene. La squadra di Luciano Spalletti è una macchina oliatissima e lo ha dimostrato ancora una volta, forse anche al di là delle speranze.
Non è solo il largo vantaggio con cui chiuderà il girone d’andata (l’ultima partita sarà il derby con la Salernitana) a consolare club e tifosi. Juventus a parte, nel girone di ritorno Osimhen e compagni giocheranno in casa tutte le partite contro le altre big del campionato, a cominciare da quelle con le due milanesi.
Ora l’obiettivo quindi si sposta sulle coppe. Martedì contro la Cremonese per l’ottavo di Coppa Italia allo Stadio Maradona (ore 21). E poi gli ottavi di Champions League contro l’Eintracht Francoforte.