Funerali Benedetto XVI: quali sono protocolli, trasporti e sicurezza

L'Atac potenzierà le corse di metro, bus e tram. Da mezzanotte di oggi fino alle 14 di domani, 5 gennaio, ci sarà il divieto di vendita per asporto e trasporto di contenitori di vetro.

Benedetto XVI - Foto di Ansa Foto
Benedetto XVI – Foto di Ansa Foto

Il funerale di Benedetto XVI verrà celebrato come quello di un Pontefice regnante invece che di un Papa emerito. La cerimonia si terrà giovedì 5 gennaio, quando in Vaticano arriveranno potenti e leader di tutto il mondo.

Per questa ragione l’apparato di sicurezza è stato organizzato nei minimi dettagli, a partire da quello mediatico. Per l’evento saranno accreditati oltre 600 giornalisti.

Funerali Benedetto XVI: il piano di sicurezza

Tra capi di Stato e fedeli, arriveranno a Roma circa 60mila persone e l’affluenza è andata oltre le previsioni. Ci sarà una No fly Zone, cioè un’area in cui non si potrà volare che sarà più ampia di piazza San Pietro.

Le forze dell’ordine in servizio saranno intensificate con 300 unità aggiuntive per un totale di oltre mille uomini e donne in campo, tra gendarmeria vaticana e polizia locale romana.

Da mezzanotte di oggi fino alle 14 di domani, 5 gennaio, ci sarà il divieto di vendita per asporto e trasporto di contenitori di vetro, come prevede l’ordinanza del prefetto.

Come raggiungere San Pietro

L’Atac potenzierà le corse di metro, bus e tram. La linea A della metro è quella più interessata ai flussi alle fermate Ottaviano, Lepanto e Cipro, che si trovano nelle vicinanze del quartiere Prati e Vaticano.

Sulla metro A sono previsti 25 treni rispetto ai 22 normali dei giorni feriali, che diventeranno 28 in occasione dei funerali.

Le linee bus 64 e 40 che collegano Termini con San Pietro e Termini con Borgo Sant’Angelo, passeranno da 9 a 12 per il 40 e da 15 a 20 per il 64.

Sono previste infine due aree di scambio, ad Anagnina e Lauretina in modo che le persone che si spostano con mezzi propri possano parcheggiare lontano da San Pietro.