
Grazie al taglio del cuneo fiscale gli stipendi dei lavoratori dipendenti aumenterà per il 2023, anche se di poco.
Il provvedimento contenuto nella legge di Bilancio prevede un taglio al 3% per i redditi fino a 25mila euro. Di fatto si tratta della proroga del 2% del governo Draghi, maggiorata di un punto.
Il taglio, secondo i dati Istat, riguarderà circa 15,4 milioni di lavoratori dipendenti, di cui 4,2 milioni sotto la soglia dei 7.500 euro. Per i redditi tra 25mila e 35mila è rimasto del 2%. In tutti i casi la retribuzione può essere maggiorata, a dicembre, della tredicesima e dei ratei se è pagata ogni mese.
Le aliquote per i contributi pensionistici in genere sono del 33%, di cui 23,81% a carico del datore di lavoro e il 9,19% a carico del lavoratore.
In pratica, i dipendenti con retribuzioni fino a 25mila euro lordi nel 2023 pagheranno un punto percentuale in meno rispetto all’anno scorso e tre in meno rispetto al 2021. Questo comporterà aumenti in busta paga senza effetti negativi sulle pensioni perché la copertura mancante sarà garantita dallo Stato.
Siccome la riduzione dei contributi incide sull’onere deducibile che scende e a sua volta abbatte l’imponibile, il calcolo Irpef aumenta e si riflette sulle tasse.
Ma quanto aumenta la busta paga? Vediamolo insieme.
Redditi fino a 15mila euro lordi
Un dipendente che percepisce 10mila euro lordi all’anno, avrà un aumento in busta paga di circa 19,25 euro al mese, per un totale annuo di 231 euro.
Per i redditi dino a 12.500 euro lordi annui, le buste paga aumenteranno di 24,06 euro al mese, per un totale di 288,75 euro all’anno.
Chi guadagna 15mila euro lordi all’anno, percepirà 28,88 euro al mese in più, per un aumento annuale di 346,50 euro.
Redditi fino a 25mila euro lordi
Chi ha un reddito lordo di 17,500 euro, avrà un aumento in busta paga di 28,81 euro, per un totale di 345,69 euro all’anno.
Chi invece guadagna 20mila euro lordi, con il taglio del cuneo fiscale al 3% guadagnerà 32,92 euro al mese in più, per un totale di 395 euro all’anno.
Per i redditi fino a 22.500 euro, è previsto un aumento in busta paga di 37 euro, per un totale annuo di 444,46 euro.
Chi guadagna fino a 25mila euro invece, avrà 41,15 euro mensili in busta paga, per un totale di 493,85 euro.
Redditi fino a 35mila euro
Per i redditi sopra i 25mila euro, il taglio del cuneo fiscale resta uguale a quello previsto dal governo Draghi del 2%, quindi non ci saranno novità in busta paga.
Chi percepisce un reddito fino a 27,500 euro, continuerà a ricevere 30.18 euro in più in busta paga, per un totale di 362,15 euro.
Gli stipendi annuali sopra di 30mila euro continueranno a guadagnare 32,92 euro in più, per un totale di 395,08 all’anno.
Chi guadagna fino a 32.500 euro all’anno, continuerà a guadagnare 30,51 euro in più per un totale di 366,07 euro.
Per le retribuzioni di 35mila euro lorde sono confermati i 32,85 euro mensili, per un totale di 394,23 euro all’anno.