Stretta sugli account condivisi: Netflix conferma le indiscrezione che da mesi stanno girando e fa sapere, tramite il co-ceo Ted Sarandos, che dai primi mesi del 2023 sarà bloccata la condivisione delle password. Il manager ha parlato un’eccessiva diffusione degli account condivisi, cosa che avrebbe generato un danno economico alla piattaforma non indifferente. Ora, nonostante i comprensibili malumori degli utenti, ci si prepara alla stretta. La quale riguarderà una platea non da poco, dato che parliamo di almeno 100 milioni di utenti in tutto il mondo. Solo in Italia, sono circa 3 milioni gli utenti con password condivisa. “Non ci facciamo illusioni, non credo che i consumatori apprezzeranno l’idea da subito”, avrebbe dichiarato Sarandos agli investitori, aggiungendo che spetta all’azienda assicurarsi che gli utenti vedano il valore aggiunto nel servizio offerto.
Netflix, stop agli account condivisi: i nuovi progetto del colosso dello streaming
Ciò che è certo, infatti, è che Netflix dovrà attuare nuove strategie di fidelizzazione per evitare di perdere gli utenti indispettiti dalla novità. Da marzo scorso, ad esempio, il colosso dello streaming ha iniziato a sperimentare nuove soluzioni in America del Sud. Ogni abbonato che partecipava al test poteva aggiungere fino a due persone al proprio account. Il prezzo del servizio variava a seconda del Paese, ma in genere si aggirava intorno ai 3 dollari al mese per utente aggiunto. Ciò che Netflix vorrebbe fare ora, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, è implementare questa soluzione anche negli Stati Uniti. A un costo leggermente inferiore rispetto al piano con pubblicità, che oggi è di 6,99 dollari al mese.
Insomma: il 2023 sarà un anno cruciale per Netflix, che dovrà vedersela con competitors sempre più agguerriti anche sul fronte delle produzioni oltre che dello streaming. Pensiamo, ad esempio, a Amazon Prime Video o a Disney+, che ormai sono case di produzione e distribuzione a tutti gli effetti. Sulla breccia ci sono poi i nuovi competitors, come Paramount+ e Peacock. Un’offerta che si fa sempre più varia per un mondo, quello dello streaming, che conta ormai enormi margini di crescita. La sfida, per Netflix, sarà tenere a bada i malumori degli utenti e convincerli che i nuovi piani di abbonamento siano più convenienti per modalità e offerta.