Un biglietto areo può costare più di 80 euro, una spesa complessiva può aggirarsi attorno ai 280 euro. Questi sono solo alcune delle cifre raccontate da alcuni studenti e lavoratori fuorisede a Roma su iNews24.
Storie di tratte aeree e ferroviarie lunghe e costose, che ricordano molto quelle documentate durante le elezioni politiche del 25 settembre 2022. Un bilancio amaro che ogni anno pesa sulle tasche di numerosi fuorisede che, in occasione del Natale, desiderano tornare dalla propria famiglia nella propria Regione d’origine.
Nel 2022 però la situazione è ancora più complessa: dopo due anni di pandemia da Covid, mentre la guerra in Ucraina non accenna a fermarsi e il caro vita costringe a rinunce importanti, l’ostacolo dei prezzi diventa ancora più complicato da superare.
Fuorisede, le storie da Roma: “Cifra biglietti aerei a 280 euro”
Le storie raccolte da iNews24 provengono da 3 regioni simbolo di questa ricorrente vicenda: Calabria, Sardegna e Sicilia. Anche quest’anno, i fuorisede testimoniano la difficoltà di trovare biglietti a costi accessibili, oltre a sottolineare che siamo di fronte a un trend che, nonostante gli allarmi lanciati in passato, non è affatto migliorato.
Una lavoratrice di Ragusa (Sicilia) ha complessivamente pagato 280 euro per acquistare 2 biglietti aerei e dedicare così le festività alla propria famiglia, a cui bisogna aggiungere il peso del viaggio: “Da Roma a Catania per una durata del viaggio di 4/5 ore variabili, perché poi da Catania dovrò prendere un ulteriore mezzo per arrivare a Ragusa. Da Catania a Ragusa sono circa 2 ore: a parte il pullman o che ti venga a prendere qualcuno in aeroporto, è difficile trovare altri mezzi. Il treno è inesistente: c’è, ma ci metterebbe secoli”.
Da un’isola all’altra, uno studente sardo, di Oristano, ci spiega di non aver grossi disagi in termini di tempo, tuttavia il costo di un biglietto aereo per raggiungere la Sardegna resta un impegno: nonostante l’agevolazione dalla continuità territoriale, complessivamente la spesa può ammontare a 160 euro.
Un’altra lavoratrice, questa volta di Montalto Uffugo (Calabria), ci evidenzia la sua storia decennale fatta di lunghe e costose tratte ferroviarie o su strada, per lo più caratterizzate da viaggi notturni col bus per risparmiare. Da poco però la decisione di cambiare: meglio usare una macchina per tornare dalla propria famiglia, visto che attutisce (e di molto) i costi: un pieno di benzina contro gli 80/90 euro complessivi e le 7/8 ore di viaggio.
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I prezzi per i fuorisede in viaggio per Natale sono veramente così alti?
Dal 12 al 17 dicembre 2022, la redazione di iNews24 ha documentato quali fossero i prezzi previsti dalle compagnie aree e dalle ferrovie per tornare nelle 3 regioni sopracitate, in particolare verso Catania, Cosenza, Cagliari e Alghero, attestando che, più ci avviciniamo alle festività natalizie, più le ingenti somme non accennano a diminuire.
Ovviamente, prenotare a ridosso di una festa determina un aumento di prezzo: eppure ciò che abbiamo raccolto è impressionante. Com’è visibile all’interno del nostro videoreportage, un biglietto aereo dagli aeroporti di Roma a Catania può costare anche più di 500 euro, mentre in direzione Cagliari o Alghero può superare i 300 euro.
Cifre nettamente inferiori, ma comunque importanti, anche per un treno da Roma Termini a Cosenza, che in media toccano i 50/60 euro a biglietto, caratterizzati però da più di 6 ore di tratta e almeno 1 cambio. Numeri che, soprattutto per il Natale 2022, costringono i fuorisede a pensarci più di due volte se passare le festività in famiglia.