
Oggi, sabato 17 dicembre, Papa Francesco compie 86 anni. In occasione del grande giorno, il quotidiano spagnolo ABC lo ha intervistato. Nell’intervista, che verrà pubblicata domani, spiega anche di stare meglio col ginocchio e di star via via tornando a camminare in seguito a un problema avuto nei mesi scorsi.
Papa Francesco sta meglio: “Si governa con la testa, non col ginocchio”
“La decisione di non operarmi si è rivelata giusta”, ha dichiarato il Santo Padre. E all’osservazione del direttore del giornale “Quando la vidi sulla sedia a rotelle pensai che l’agenda si sarebbe ridotta, invece si è triplicata”, il Papa ha risposto: “Si governa con la testa, non col ginocchio”.
L’importanza del contatto con le persone
Francesco ha sottolineato l’importanza di restare sempre in contatto con i fedeli: “Il contatto con le persone mi ricarica, per questo non ho cancellato neanche un’udienza del mercoledì. Ma mi manca uscire in strada perché ora il contatto è funzionare”. Alle udienze, spiega, si “va a vedere il Papa”, ma per strada “non sapevano nemmeno che fossi il cardinale”.
Papa Francesco: “Il mio regalo di Natale? La pace nel mondo”
Il regalo di Natale che il Pontefice vorrebbe ricevere è “la pace nel mondo. Quante guerre ci sono nel mondo! Quella in Ucraina ci tocca più da vicino, ma pensiamo anche al Myanmar, allo Yemen, alla Siria, dove si combatte da tredici anni”.
Compleanno di Papa Francesco: gli auguri di Mattarella
Tra i tantissimi messaggi di auguri ricevuti dal Papa ci sono stati quelli del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Nella lieta ricorrenza del Suo genetliaco desidero rivolgerLe, a nome degli italiani tutti e mi personale, i più sinceri e cordiali auguri di benessere personale e di lunga prosecuzione del Suo alto magistero”.
Il richiamo alla guerra in Ucraina
Il Capo dello Stato, nel suo messaggio ha ricordato anche che “l’anno che si sta concludendo è drammaticamente segnato dall’aggressione della Federazione russa all’Ucraina, con gravissime conseguenze per il popolo ucraino – vittima di crimini efferati – e per il mondo intero. Di fronte al tentativo di sovvertire con la violenza le norme fondamentali dell’ordinamento internazionale, nonché alle molte crisi e alle tensioni in tante aree del mondo, le coscienze di milioni di persone – credenti e non credenti – si sono interrogate sui mezzi più idonei per porre fine alle ingiustizie e difendere i diritti violati”.
Mattarella prosegue: “Su tale drammatico sfondo acquistano particolare valore gli accorati appelli di Vostra Santità per mettere in guardia la Comunità internazionale sul rischio di una pericolosa deriva verso un conflitto generalizzato – puntualizza il capo dello stato nel suo messaggio di auguri – risuonano con forza nelle menti e nei cuori le parole con le quali, anche in occasione di viaggi apostolici e di visite in diverse città d’Italia, Ella ha invitato a non perdere la speranza nell’avvio di concreti percorsi di dialogo, riconciliazione e solidarietà quali presupposti ineludibili per un futuro di pace. Con l’auspicio che l’ormai prossima ricorrenza del Natale possa ispirare in tutti azioni conseguenti con il valore universale della fratellanza, La prego di accogliere, Santità, oltre al mio personale saluto, i più fervidi e affettuosi auguri per il Suo compleanno e per le imminenti festività“. 8