
Era stata un’indiscrezione fino ad alcuni giorni fa, fino alla conferma: arriva “una svolta storica” che riguarda la fusione nucleare e che “potrebbe rivoluzionare il mondo”.
L’annuncio ufficiale è girato dai dirigenti americani in una conferenza stampa a Washington. Per la prima volta al mondo in un laboratorio della California è stato fatto un esperimento di fusione nucleare che ha prodotto più energia di quella necessaria per innescarla.
Fusione nucleare: un inizio verso l’energia pulita
Questo può comportare un’inversione di rotta verso l’energia pulita, inesauribile e a basso costo. Per poterla utilizzare serviranno almeno trent’anni, a causa delle difficoltà scientifiche e tecnologiche.
“Questo è un risultato storico per i ricercatori e lo staff della National Ignition Facility che hanno dedicato le loro carriere a vedere l’innesco per fusione diventare realtà, e questo punto di svolta sprigionerà altre scoperte”, ha dichiarato Jennifer Granholm, segretaria al Dipartimento Usa dell’Energia. “È un’importante svolta scientifica che porterà a progressi nella difesa nazionale e ne futuro dell’energia pulita”.
Ma per l’uso commerciale ci vorrà molto tempo
La direttrice del laboratorio nazionale Lawrence Livermore Kim Budin ha fatto però presente che per l’uso commerciale della fusione nucleare ci vorrà molto tempo: “Questa è stata una accensione, per una sola volta, di una capsula, ma per ottenere l’energia commerciale da fusione c’è bisogno di molte cose. Bisogna essere in grado di produrre molti eventi di innesco per fusione per minuto e bisogna avere un robusto sistema di elementi di trasmissione per realizzarli. Ma con sforzi e investimenti concertati, e alcuni decenni di ricerca sulle tecnologie necessarie, saremo nella condizione di costruire una centrale elettrica”.