
Intervista ad Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia, sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo. “Mi sembra che la presidente abbia espresso una linea molto chiara, con obiettivi precisi in tutti gli ambiti che sono stati toccati. Per la prima volta l’Italia andrà a Bruxelles con un forte mandato popolare per portare avanti la linea. Lo slogan che ha lanciato la presidente Meloni, “Più Italia in Europa”, che era lo slogan di Forza Italia alle elezioni europee del 2019, mi ritrova pienamente d’accordo”.
In merito al caro-energia e alla lotta alla speculazione, Meloni ha definito “insufficiente” la risposta dell’Unione europea. È d’accordo?
“Innanzitutto la richiesta italiana è di una risposta europea alla crisi energetica. Oggi ho preso atto che finora la risposta comune è mancata. Nel Consiglio Ue di dopodomani la premier porterà di nuovo avanti questa tesi, altrimenti gli Stati si dovranno attrezzare in maniera autonoma. Ma non sarebbe una cosa buona per l’Europa, che soprattutto su un tema comune come l’energia deve necessariamente parlare con una voce unica. La presidente ha anche sottolineato l’ampia convergenza tra le nostre tesi e quelle di un numero importante di Paesi in Europa. Siamo anche speranzosi quindi, che nel Consiglio si possa trovare una sintesi in questa direzione”;
Sempre Meloni ha dichiarato che l’Inflation Reduction Act degli Usa “desta preoccupazione”, parlando di effetti potenzialmente discriminatori verso le imprese europee…
“È chiaro che non possiamo nascondere preoccupazione nei confronti dell’azione di uno Stato che ha un’influenza nodale su tante nostre dinamiche. Il potenziale rischio di effetti distorsivi che mandino in tilt alcune delle nostre dinamiche europee, c’è e non va nascosto. Sicuramente è un tema che l’Ue dovrà discutere”;
La senatrice Pd Simona Malpezzi ha definito la maggioranza “a pezzi” dopo la decisone della capogruppo di Forza Italia al Senato Licia Ronzulli, di non partecipare al voto sul dl Rave-Covid a causa della norma che interrompe l’obbligo vaccinale per i sanitari e sospende le sanzioni per gli over 50.
“Licia Ronzulli è stata lineare spiegando che si tratta di una decisione personale e non legata a Forza Italia, in nome della sua battaglia personale, portata avanti in questi mesi difficili. Ha anche ribadito con chiarezza che non c’è nessuno strappo nei confronti del governo, e che Forza Italia continuerà a sostenere in maniera convinta e leale”.