Bonus assunzioni 2023, come funziona e chi ne può approfittare

Bonus assunzioni 2023, come funziona e chi ne può approfittare. Nella legge di Bilancio del governo Meloni ci sono molte conferme

In mezzo ai molti provvedimenti, con annesse coperture finanziarie necessarie, previsti nella Legge di Bilancio 2023 ci sono anche quelli relativi ai Bonus Assunzioni. Una forza di sostegno per incrementare la forza lavoro in Italia, puntando soprattutto sugli Under e sulle donne.

Bonus assunzioni 2023
Bonus assunzioni 2023, come funziona (ANSA)

Fino all’approvazione definitiva della legge da parte del Parlamento e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (che avverrà entro il 31 dicembre), per ora sono ipotesi. Ma l’idea del governo è stata quella di non stravolgere quanto era già stato previsto fino ad oggi. Ecco perché le misure andranno incontro a tutte le categorie di lavoratori svantaggiati.

Vediamo insieme quindi quali sono i principali Bonus Assunzioni 2023 che ci dobbiamo aspettare, come funzionano e chi potrà approfittarne. Partiamo dal Bonus Assunzioni Giovani, istituito nel 2019 e fino ad oggi sempre rinnovato.

Sarà ancora una volta dedicato agli Under 36 e prevede un esonero contributivo integrale per i datori di lavoro privati che assumono giovani fino a 35 anni di età. L’agevolazione prevede le assunzioni a tempo indeterminato e oltre alle trasformazioni di contratti a tempo determinato in indeterminato. Copre una durata massima di tre anni e fino ad un importo limite di 6.000 euro l’anno, su base mensile.

Bonus assunzioni 2023, come funziona: donne, reddito di cittadinanza, imprenditori agricoli

Tornerà anche il Bonus Assunzioni Donne svantaggiate, nato con la legge di Bilancio 2021. Va incontro ai datori di lavoro che assumo donne in specifiche condizioni di disagio con contratti a tempo indeterminato e determinato.

Anche in questo caso previsto un esonero contributivo totale fino ad un importo massimo di 6 mila euro all’anno per un periodo dai 12 ai 18 mesi a seconda del tipo di contratto, cioé a tempo determinato o indeterminato. Come sopra, le assunzioni quindi potranno avvenire dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Confermato anche il Bonus Assunzioni per i percettori del Reddito di Cittadinanza, con uno sgravio pari al 100% per i datori di lavoro. C’è però una modifica importante: fino al 31 dicembre 2022 lo sgravio contributivo è riconosciuto anche nel caso di contratti tempo determinato. Invece dal 1° gennaio 2023 coprirà solo chi impiega i percettori di Reddito a tempo indeterminato. Anche qui limite massimo di 6.000 euro su base annua.

Bonus Assunzioni Donne svantaggiate
Tornerà anche il Bonus Assunzioni Donne svantaggiate (pexels.com)

Tra le misure ancora una volta rinnovate ci sarà pure il Bonus contributivo per gli imprenditori agricoli Under 40. Un esonero totale dal versamento dei contributi per l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Lo sgravio copre i due anni successivi all’iscrizione alla previdenza.