
Tutti i fornitori di criptovalute saranno obbligati a segnalare al fisco le transazioni dei clienti residenti in Ue. La regola vale per tutti, indipendentemente dalla loto dimensioni e da dove si trovano.
Sono le nuove direttive proposte dalla Commissione Ue: “Le autorità fiscali attualmente non dispongono delle informazioni necessarie per monitorare i proventi ottenuti utilizzando cripto-asset, che possono essere facilmente scambiati oltre il confine. Ciò limita fortemente la loro capacità di garantire che le tasse siano effettivamente pagare”, portando i cittadini europei a perdere “importanti entrate fiscali”.
Secondo la Commissione, le caratteristiche dei cripto-asset rendono difficile il tracciamento, soprattutto quando la negoziazione avviene usando fornitori di servizi o operatori di altri Paesi, o quando avviene direttamente tra individui o entità di un’altra giurisdizione.
Criptovalute e trasparenza
L’obiettivo è quindi integrare il regolamento sui mercati delle criptovalute e le norme antiriciclaggio. “La rapida digitalizzazione delle nostre economie porta con sé opportunità e lo sviluppo di nuove tecnologie, ma solleva anche una serie di questioni su come gestire alcune nuove transazioni digitali, come nel mercato dei cripto-asset”, aggiunge la Commissione Ue.
Le nuove norme dovrebbero dare agli Stati membri maggior capacità di individuare e contrastare le frodi fiscali, l’evasione e l’elusione fiscale, chiedendo a tutti i fornitori di segnalare le transazioni dei clienti Ue.
Le persone interessate sono quelle che hanno un minimo di 1.000.000 di euro di ricchezza finanziaria o investibile, o di patrimonio gestito, escludendo le residenze private principali.
Un livello minimo di sanzioni
Gli Stati membri si scambieranno informazioni sui ruling preventivi transfrontalieri emessi, modificati o rinnovati tra il primo gennaio 2020 e il 31 dicembre 2025. La direttiva ha anche lo scopo di stabilire un livello comune minimo di sanzioni per le situazioni di gravi inadempienze, come la totale assenza di segnalazione, nonostante i solleciti.