“Il Next Generation Eu è evidente a tutti che non è più sufficiente.” Esordisce così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in collegamento al Festival delle Regioni in corso a Milano. Il Pnrr, secondo le parole della premier, “non poteva tenere in considerazione l’impatto che la guerra in Ucraina ha avuto sulle nostre economie.” Meloni ha perciò evidenziato la necessità di fare di più a livello di Comunità Europea, a partire dal problema del caro energia. Ben lontano dall’essere risolto.
Per tale motivo, secondo la premier, rivedere gli interventi già programmati è urgente e indifferibile: “Dovremo valutare le priorità – ha spiegato Meloni – perché il costo delle materie prima mette a serio rischio la realizzazione di questi interventi». A proposito poi della Sanità, Meloni ha aggiunto: «Altrettanto fondamentale sarà trovare gli strumenti per realizzare gli investimenti nell’edilizia sanitaria e investimenti dal punto di vista tecnologico: su questo molte regioni hanno difficoltà a portare a termine le opere e gli investimenti iniziati.”
Meloni e caro energia: “Nessuno può pensare di affrontare da solo le sfide che abbiamo di fronte
“Questo governo crede fortemente nella collaborazione tra Stato, Regioni, Province autonome, enti locali e vuole investire fortemente nella sinergia tra tutti i livelli di governo”. Infine, l’invito esplicito all’Unione dicendo che “in questo tempo nessuno può pensare di affrontare da solo le sfide che abbiamo di fronte”. Nella giornata del 4 dicembre, Meloni aveva parlato di “evidenti ritardi da recuperare” riferendosi all’azione del passato governo diretto da Mario Draghi. Dal prossimo anno, perciò, “sarà inevitabile cambiare qualcosa per rendere più celere e più fluida la capacità di utilizzo dei fondi.”