Bonus Mobili 2022, ultime cartucce per i consumatori: sta per cambiare tutto. Il sostegno è stato rinnovato ma da gennaio si riduce
Non di soli bonus vivono gli italiani, mna certamente negli ukltimi due anni hanno aiutato molto a sostenere l’economia. Alcuni andranno avanti ancora nel tempo ma con modifiche importanti, come il Bonus Mobili 2022.
Ecco perché i consumatori italiani devono fare in fretta. Sono infatti le ultime settimane per usufruire del bonus pieno, da 10mila euro, sotto forma di detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. La condizione essenziale è che servano per ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
L’agevolazione con questo tetto di spesa scadrà il 31 dicembre 2022. Invece dal prossimo anno e per il 2024 la cifra massima sarà solo di 5mila euro e quindi è chiaro che la convenienza sarà anche minore. In ogni caso la legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Bonus Mobili e questo è già un segnale importante.
Le regole sono semplici: la somma spesa sarà recuperata nell’arco di 10 anni e possono beneficiare della detrazione fiscale sia il proprietario dell’immobile oggetto di ristrutturazione come coloro che godono di altro diritto reale di abitazione. Quindi stiamo parlando di usufruttuari, locatari, nudi proprietari o chi vive in comodato d’uso.
Bonus Mobili 2022, ultime cartucce per i consumatori: quali sono le spese coperte
Per chi se lo fosse perso, ricordiamo chi può richiedere di accedere alla detrazione. Il Bonus Mobili 2022 si applica per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi, certificati per un risparmio energetico.
In particolare devono essere di classe energetica non inferiore alla F se frigoriferi e congelatori, di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni e di classe energetica non inferiore alla E per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie. Tra le spese ammesse in detrazione ci sono anche quelle relative al trasporto e al montaggio.
Per usufruire del Bonus Mobili è necessario dimostrare di aver effettuato interventi sostenibili con la detrazione per ristrutturazione al 50%. Stiamo parlando di quelli
per il risparmio energetico ma anche l’installazione di valvole termostatiche intelligenti o di un impianto fotovoltaico.
Non è obbligatorio pagare con bonifico, ma anche con la carta di credito e valfgono pure gli acquisti online. Per questi basta conservare la copia del pagamento e l’estratto conto della carta che permetta di risalire ai dati fiscali di chi ha effettuato la spesa.
Altro aspetto importante è legato alla forma di pagamernto. Può usufruire bdel bonus anche chi paga a rate sempre che la società erogante il finanziamento effettui pagamenti tracciabili e il contribuente conservi una copia della ricevuta del pagamento.