
Scuole schiuse in alcuni Comuni del Lazio e della Campania a causa dell’ondata di maltempo di “eccezionale intensità” che si sta abbattendo in tutta Italia.
Piogge torrenziali, venti forti che supereranno i 100 chilometri orari al Centrosud, nevicate abbondanti sulle Alpi che sotto i mille metri, violente mareggiate fino a 8 metri, “marea eccezionale” per Venezia, con la previsione di acqua alta fissata a 160 centimetri e l’attivazione del Mose.
Le previsioni di oggi, martedì 22 ottobre, in tutta Italia hanno portato le amministrazioni locali non solo a chiudere le scuole come in Campania, ma anche parchi, ville e cimiteri a Roma.
Maltempo: la situazione in Campania
In Campania è allerta arancione per tutto il giorno. Forte preoccupazione per i nubifragi in arrivo in Cilento, che già nel fine settimana scorso è stato duramente colpito dal maltempo. La protezione civile ha consegnato cinquemila sacchi di sabbia ad Agropoli e Santa Maria di Castellabate, dove sono pronte 50 brandine se fosse necessario evacuare edifici che si trovano in prossimità dei corsi d’acqua esondati.
Pompei: annullata la cerimonia di riapertura di Casa del Vetti
A Pompei è stata annullata la cerimonia di riapertura della Casa del Vetti, per la quale era anche prevista la partecipazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Diverse segnalazioni di alberi caduti, sono arrivate da Marano (Napoli), Pagani (Salerno), Nocera Superiore (Salerno) e Santa Maria a Vico (Caserta). Disagi anche nell’Avellinese, dove si sono registrati allagamenti di strade, garage e cantine.
Chiusi Castel dell’Ovo e Maschio Angioino
A Napoli non sono visitabili Castel dell’Ovo e il Maschio Angioino. Chiusi impianti sportivi all’aperto, cimiteri, parchi e giardini tra cui il Real Bosco di Campodimonte dov’è chiuso anche il museo.
Maltempo: la situazione in Sardegna
L’ondata di maltempo si sta abbattendo anche in Sardegna, al centro di una forte perturbazione atlantica che ha fatto scattare l’allerta rossa nell’Oristanese già da ieri, con piogge che hanno creato forti disagi. La situazione più grave si è verificata a Bosa, dove si sono allagate le strade. Sei persone, tre coppie di anziani con difficoltà motorie, sono state evacuate a causa delle forti piogge.
Bosa: allestito centro accoglienza ed evacuato centro anziani
Sempre a Bosa è stato allestito un centro di accoglienza nell’ex convento dei Cappuccini.
Il sindaco Piero Franco Casula ha vietato ai cittadini di restare nei piani bassi delle case nelle aree a rischio a causa del rischio dell’esondazione del fiume Temo. Dopo il nubifragio e la violenta tromba d’aria, a causa dell’esondazione del fiume Temo è stato evacuato un centro anziani.
Assolo: salvata la vita a una donna
Ad Assolo si è verificato un blackout elettrico e per questo è stato installato un gruppo elettrogeni in casa di una donna che per vivere ha bisogno di un respiratore automatico collegato alla rete. Le piogge incessanti hanno provocato danni ad auto scaturiti dalla caduta di alberi, ma al momento non si registrano feriti.
Il vento maestrale in Sardegna ha toccato i 49 nodi, più di 130 chilometri orari. I vigili del fuoco non hanno mai smesso di lavorare a causa della caduta di pini, pali della luce, chioschi divelti dal maestrale.
La situazione in Lazio
“Dalla mezzanotte alle 8 di questa mattina le due sale operative del Nue 112 hanno già risposto e gestito più di 2300 richieste di intervento in emergenza”. Così Livio De Angelis, direttore del soccorso pubblico e 112 regionale del Lazio, aggiungendo che in queste ore i centralini sono stati raggiunti da innumerevoli chiamate. “Moltissime sono state le attivazioni per i vigili del fuoco per interventi legati al maltempo come allagamenti, crolli, alberi caduti. Le province più colpite sono quella di Latina seguita da quella di Frosinone. Sono state attivate le procedure di emergenza per gestire gli alti flussi di chiamate.
Ostia: crollata una banchina
Paura anche ad Ostia, in zona idroscalo, dove una banchina in prossimità del tratto costiero è crollata a causa del maltempo. A seguito dell’evento si sono registrati allagamenti, “allo stato di portata limitata”, come hanno spiegato i vigili del fuoco, intervenuto sul posto con la protezione civile e i carabinieri. Non ci sono feriti. Gli occupanti di tre abitazioni sono stati temporaneamente evacuati a scopo precauzionale.
Allagamenti, alberi e rami caduti in strada e insegne pericolanti. Sono 80 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nella notte, a Roma e provincia. Le zone maggiormente colpire sono Castelli Romani, Prenestina e Tiburtina. Alcune persone sono rimaste intrappolate in casa a causa degli allagamenti a Fiumicino, dov’è intervenuto il Nucleo Sommozzatori con altre 4 squadre di supporto e mezzo anfibio.
La situazione in Sicilia
Anche in Sicilia sono stati chiusi cimitero, ville e giardini comunali chiusi. Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida lo ha disposto a causa del forte vento previsto nella città.
Maltempo: isole Eolie irraggiungibili da giorni
Le Isole Eolie non sono raggiungibili da giorni. A causa del forte vento navi ed aliscafi sono ormeggiati nel porto di Milazzo, con inevitabili disagi nelle scuole, negli uffici pubblici e nel rifornimento delle attività commerciali. Le isole minori dell’arcipelago, Alicudi, FIlicudi e Ginostra, non sono raggiungibili da 60 ore. Salina Panarea e Stromboli da 48. Le uniche raggiunte sono Vulcano e Lipari, grazie a una corsa straordinaria della nave Laurana che poi ha fatto ritorno nella città del Capo.
Maltempo anche in Liguria e in Molise
Interventi effettuati anche a Genova, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati a causa del forte vento e dei rami pericolanti. Al momento, si legge in una nota, sono in corso una decina di interventi e altrettanti in cosa.
Il maltempo ha colpito anche il Molise, in particolare l’area del Matese, dove si sono segnalate anche interruzioni dell’energia elettriche. A Bojano, in provincia di Camposasso, sono state chiuse le scuole. L’allerta meteo della Protezione Civile riguarda tutto il giorno.