Bonus bollette 2023, cambiamenti epocali per le famiglie: tutte le novità

Bonus bollette 2023, cambiamenti epocali per le famiglie: tutte le novità. Resta il sostegno, ma la platea dei beneficiari si allarga

Rispetto a qualche settimana fa, quando semvbrava che sarebbe stato un autunno di lacrime e sangue per le famiglie italiane, il clima sembra rasserenato. I prezzi di luce e gas sono in aumento, ma non vertiginoso. E soprattutto in vista ci sono ancora i Bonus bollette 2023.

Bonus bollette 2023, cambiamenti epocali per le famiglie (ANSA)

Con una grande novità che dovrebbe essere compresa nella nuova legge di Bilancio, la prima firmata dall0’esecutivo Meloni. L’obiettivo del governo è chiaro: continuare a sostenerte i consumi degli italiani e le spese delle famiglia in difficoltà.

Per questo il Bonus bollette 2023, che consente uno sconto pari a circa il 30%, potrebbe subire modifiche importanti destinate ad allargare la platea di beneficiari. E sembra sempre più probabile che il tetto massimo dell’Isee di riferoimenrto sarà innalzato.

Al momento infatto godono del beneficio colore che hanno un Isee pari a 12mila euro come massimo, ma il limite dovrebbe essere portato a 15mila. Così il bonus sociale sull’energia toccherebbe ad altre 600 mila famiglie da aggiungere come spiega Money.it ai 2,5 milioni di beneficiari dell’aiuto per l’energia elettrica e agli 1,5 milioni famiglie beneficiarie per il gas.

Bonus bollette 2023, cambiamenti epocali: aumenta il numero delle famiglie interessate

Intanto sta anche per arrivare il bonus bollette da 600 euro, erogato direttamente dai datori di lavoro per i loro dipendenti. E finalmente dall’Agenzia delle Entrate sono arrivati i chiarimenti per capire come approfittarne.

Attraverso il Dl Aiuti bis il margine è stato spostatoi da 258,23 euro a 600 euro, sotto forma di beni e servizi esenti da imposte. Tutte somme di denaro che  potranno essere utilizzate anche per il pagamento delle utenze domestiche, dal gas alla luce passando per le forniture idriche, per tutto il 2022.

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Bollette sempre più elevate in Italia (websource)

L’obbligo è di utilizzare questi benefit erogati dalle aziende, grandi e piccole,  esclusivamente per gli immobili a uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari.

Inoltre per evitare che diverse persone possano usufruire del beneficio più volte per le stesse spese, il datore di lavoro dovrà acquisire una dichiarazione sostituiva di atto di notorietà. Servirà ad attestare il fatto che quelle fatture non siano già state oggetto di richiesta di rimborso, totale o parziale, presso lo stesso datore di lavoro o altri.