Tim, batosta per tutti i clienti: aumentano i prezzi. Le nuove offerte prevedranno un ritocco verso l’alto, rendendo il tutto meno appetibile
Il colosso telefonico non potrà evitare di aggiungere 2 euro ai propri pacchetti. Le rimodulazioni del provider sono tutte rivolte verso l’alto per la “gioia” dei propri utenti.
Rispetto a molti altri settori, vessati dai problemi economici legati alla guerra in Ucraina, la telefonia ha resistito finora dalla tentazione dei rincari. I prezzi degli abbonamenti e delle ricaricabili sono rimasti sostanzialmente invariati in questi mesi.
Sia le compagnie low cost che quelle dal nome più gettonato hanno continuato a proporre chiamate e connessione internet a buonissimi prezzi. Questa catena di sostanziale equilibrio finanziario è stata rotta però in queste settimane da Tim. Il colosso della telefonia italiana ha stanziato infatti un ritocco verso l’alto per tutti i suoi pacchetti.
Il piano tariffario dell’ex Telecom ha subito un aumento fino ai 2 euro in base alle varie offerte. Al netto delle promozioni low cost per i nuovi abbonati, anche Tim sarà costretta a modificare i suoi listini per questo mese di novembre.
Tim, previsto un rincaro dei pacchetti: cosa cambia per tutti gli utenti

Una vasta serie di ricaricabili avranno un segno più sul fronte dei prezzi, fino ad un tetto massimo di 2 euro. Questi rincari, però, saranno anche bilanciati da una serie di misure compensative.
Ad esempio tutti gli utenti chiamati a mettere mano al portafogli potranno avere delle quote extra per quanto riguarda i minuti in chiamata e gli Sms.
Per quanto riguarda la connessione internet, ormai diventato l’aspetto più importante del consumo telefonico, le proposte potrebbero rivelarsi ancora più vantaggiose.
Il provider italiano ha stanziato degli scatti in rete omaggio, con un minimo di 30 Giga, fino ad arrivare ad una connessione senza limiti di consumo. Inoltre va sottolineato come da questo mese gli utenti appartenenti all’universo Tim non avranno più la possibilità di interrompere il proprio piano (al netto degli aumenti) senza il pagamento delle relative penali (prima sospese).