Roma, due donne e una trans morte a Prati: l’ipotesi di un unico killer

Gli investigatori stanno analizzando i tabulati telefonici delle tre donne, per ricostruire i contatti avuti con i clienti nelle ultime ore prima della tragedia.

Tre donne uccise tra Roma - Foto di inews24
Tre donne uccise tra Roma – Foto di inews24

Due donne sono state trovate morte oggi a Roma, in via Augusto Riboty, mentre un altro cadavere appartenente a una transessuale è stato scoperto poco lontano, in via Durazzo.

I tre omicidi si sono verificati nel quadrilatero delle strade intorno piazzale lodio, sede della città giudiziaria, nel quartiere Prati. Le vittime sono tre prostitute, due cittadine cinesi e una trans sudamericana. Tutte sono state uccise a coltellate e questo fa supporre che siano morte per mano della stessa persona.

Una delle due vittime cinesi è stata trovata insanguinata sul pianerottolo, probabilmente perché ha cercato di scappare. L’altra era all’interno dell’appartamento dove le donne, stando al racconto dei testimoni, ricevevano per appuntamento.

A dare l’allarme è stato il portiere dello stabile intorno alle 11, dopo aver visto una delle due vittime sul pianerottolo con i vestiti sporchi di sangue. La seconda vittima è stata trovata dagli agenti, una volta entrati nell’appartamento.

La terza vittima, la transessuale brasiliana, è stata trovata a poche centinaia di metri dalle prime due. Anche lei è morta accoltellata. Per questa ragione gli investigatori ritengono che tra i due fatti ci sia un collegamento e stanno raccogliendo le testimonianze dei condomini.

Al vaglio degli inquirenti i tabulati e i filmati delle telecamere

Sul posto è intervenuta la polizia scientifica. Gli investigatori stanno analizzando i tabulati telefonici delle tre donne, per ricostruire i contatti avuti con i clienti nelle ultime ore prima della tragedia.

Acquisiti anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza di via Durazzo e di via Riboty.