Natale più ricco per i dipendenti comunali: 100 euro in più di stipendio

L'accordo appena firmato con un aumento del 4% riguarda un triennio senza inflazione, sarà diverso per i prossimi tre vista l'impennata dei prezzi. 

Campidoglio - Foto di Ansa Foto
Campidoglio – Foto di Ansa Foto

I dipendenti di Comuni e Regioni riceveranno un assegno extra tra circa 1.300 euro fino a 2.250 in base al loro inquadramento. Per qualcuno a Natale lo stipendio sarà triplicato perché riceverà gli arretrati degli ultimi tre anni.

Questi ultimi arrivano dal rinnovo retroattivo degli accordi per 430mila dipendenti degli enti locali. Il 16 novembre è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale del Comparto funzioni locali per il triennio 2019-2021 come ha confermato il ministro della Pubblica Amministrazione Palo Zangrillo.

Spetteranno anche ai pensionati

L’accordo prevede l’aumento medio lordo mensile di 100,27 euro, ai quali si aggiungono uno 0,55% en uno 0,22% in più per il nuovo ordinamento professionale e per il salario accessorio, portando l’aumento medio mensile a 118 euro. Gli arretrati spetteranno pro quota anche a chi è andato in pensione in questi tre anni e saranno pagati dall‘Inps.

Sono in tutto 50 mensilità che ora verranno riconosciute con la tredicesima. In totale le spese si aggireranno intorno ai 5 miliardi di euro tra tredicesime, aumenti e arretrati per il pubblico impiego, scuole e camere di commercio incluse.

Cosa succederà nel prossimo triennio

Adesso sul tavolo del governo c’è il dossier che riguarda il triennio 2022-2024, sempre per dipendenti di Comuni e Regioni. Come ha annunciato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, le trattative inizieranno presto.

Il Ministero della Pubblica Amministrazione invece ha fatto sapere che sono in corso interlocuzioni con il Tesoro “per individuare nella legge di Bilancio le risorse necessarie”. 

L’accordo appena firmato con un aumento del 4% riguarda un triennio senza inflazione, sarà diverso per i prossimi tre vista l’impennata dei prezzi.