Canone Rai, adesso è ufficiale: il Ministro Giorgetti fa chiarezza

La questione Canone Rai ha fatto tanto rumore negli ultimi mesi, adesso è arrivata una risposta ufficiale dal Ministro Giorgetti

Da un po’ di anni a questa parte, la tassa appartenente alla TV di Stato è stata integrata dalla bolletta della luce. Nonostante il vociare degli ultimi mesi, il Ministro dell’Economia del Governo Meloni si è ufficialmente esposto.

Canone Rai 16112022 inews24.it
(@Rai)

Gli onesti contribuenti italiani non saranno troppo felici nell’apprendere la notizia che è dell’ultima ora. In particolare, stando alle ultime novità sul Canone Rai, sembrerebbe che resterà in bolletta della luce anche per il 2023. A nulla è servito lo scarso gradimento della Commissione Europea per la decisione del Bel Paese di introdurre la tassa tra le utenze delle famiglie italiane, sopratutto è stato ritenuto un onere inopportuno in un momento in cui le bollette di luce e gas sono già alle stelle.

È stato durante l’esecutivo Renzi che ha preso piede l’introduzione del Canone Rai in bolletta e che ha evidentemente funzionato: la TV di Stato ha incassato introiti pari a 1,09 miliardi di euro in più. Tuttavia, la decisione non è stata affatto gradita alla Commissione Europea che ha suggerito più vote di scindere le due cose.

Canone Rai, niente da fare per la scissione: parla il Ministro Giorgetti

Giancarlo Giorgetti, in Italia si studia per la produzione dei vaccini anti-Covid
Giancarlo Giorgetti – ministro dello Sviluppo (Instagram)

Col Governo Draghi sembrava essere tutto fatto, c’era bisogno solo di mettere in atto le indicazioni, fino a quando è stato eletto il Governo Meloni e al Ministro Giorgetti è arrivata una lettera da parte degli enti sindacali dei dipendenti Rai: “La determina del precedente esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita a far data dal 1° gennaio 2023. […] Privare la più grande Azienda culturale del Paese della certezza dei finanziamenti, oltre alle evidenti ricadute in termini occupazionali che ne potrebbero derivare, avrebbe degli effetti diretti sullo stesso Ministero da Ella guidato, in quanto azionista di Rai SpA”.

La risposta del Ministro non si è fatta attendere ed è stata molto telegrafica, nonché categorica: “Le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso, fondate”.