Fin qui Twitter sembrava immacolato, intoccabile eppure sembrano le cose stiano calando a picco: sta succedendo proprio ora
Elon Musk è diventato proprietario del social dell’uccellino azzurro, cos’è successo dopo la sua manovra? Ciò che sta vivendo una delle piattaforme più immacolate ha dell’incredibile e rimarginare le perdite è davvero complicato.
Negli ultimi tempi, da un punto di vista societario, Twitter è stato sulla bocca di molti. Dopo aver rilevato l’azienda, Elon Musk ha inviato un’email a tutti i dipendenti mettendo fine allo smartworking e annunciato tempi duri per il social network. Adesso si torna a parlare dell’uccellino azzurro cinguettante, ma per altri motivi.
A diffondere la notizia su una perdita è l’avvocato di Elon Musk che riporta che il suo assistito potrebbe andare incontro a multe da miliardi di dollari proprio a causa della nuova acquisizione. Stando a quanto riportato da The Verge e SlashGear, le sanzioni sembrerebbero essere derivanti da problemi con la violazione della privacy e sicurezza della piattaforma, condizioni calate ancor più dopo le modifiche del CEO di Tesla.
Twitter, fulmine a ciel sereno: tre colossi dell’azienda presentano le dimissioni

In seguito a queste vicissitudini che hanno investito Twitter, Damien Kieran (chief privacy officer), Lea Kissner (chief information security officer) e Marianne Fogarty (chief compliance officer) hanno ufficialmente dato le loro dimissioni. Come se non bastasse, il team privacy di Twitter ha diffuso una nota pubblicata su Slack e successivamente da The Verge in cui non hanno fatto altro che gettare benzina sul fuoco: “Elon ha dimostrato che la sua unica priorità relativamente agli utenti di Twitter è capire come monetizzarli. Non credo sia interessato agli attivisti per i diritti umani”. All’interno della stessa nota, è presente anche una puntualizzazione su delle presunte dichiarazioni da parte dell’avvocato di Musk che avrebbe ammesso che l’imprenditore non è spaventato, ma si assume la responsabilità di affrontare l’FTC.
Secondo quanto stabilito dall’avvocato, le multe da miliardi di dollari potrebbero giungere in caso di incongruenze che sembrano star circolando: vi sono rumors sempre più insistenti circa la revisione dal punto di vista della privacy dell’azienda. Nel frattempo, il nuovo acquirente di Twitter sostiene: “Senza entrate significative da abbonamenti, ci sono buone probabilità che Twitter non sopravviva all’imminente recessione economica”.