Tiziano Ferro non dimentica Raffaella Carrà: quella frase dimostra tutto. Ancora una grande dimostrazione di affetto da parte del cantante
La sua carriera era già decollata e oggi Tiziano Ferro sarebbe lo stesso amatissimo dal pubblico. Ma l’omaggio che aveva reso ad un mito, allora vivente, come Raffaella Carrà con uno dei suoi brani oiù famosi è passato alla storia. E lui a voluto ricordarlo nella lunga chiacchierata con Silvia Toffanin a Verissimo.
Perché l’affetto che lo legava ad una delle icone nella nostra televisione era sincero e ricambiato: “Conoscere Raffaella è stato un sacco di cose… Un privilegio, un’opportunità per crescere e migliorarsi, anche per scoprire cosa vuol dire fare lo spettacolo. Lei mi ha dato tanto coraggio. Essere una persona che ha fatto sentire a suo agio Raffaella Carrà, per me è un titolo del quale vado geloso da morire”.
Il cantante ha spiegato che Raffaella mancherà a tutti per sempre, anche per il modo che ha scelto di andarsene da questo mondo, senza dirlo a nessuno e senza far pesare la sua malattia. E quasi in lacrime si è detto dispiaciuto di non averlo saputo in tempo: “Sì, non lo sapevo. Però la grande diva doveva fare così, doveva spiegare a tutti come si fa. Si esce di scena, ma lo spettacolo va avanti”.
Tiziano Ferro non dimentica Raffaella Carrà: i problemi del passato ora sono risolti
Oggi che vive negli Stati Uniti con il suo compagno e due bimbi ancora piccoli che hanno coronato il loro sogno d’amore, può dire di essere un uomo sereno. Ma il passato è pieno di cicatrici. Tutto era cominciato a scuola, quando i compagni lo bullizzavano per il suo aspetto fisico e i chili di troppo.
Quando è cresciuto, sono subentrati i problemi legati all’alcol e alla depressione. Ferro ha raccontato che non aveva chiesto aiuto perché non credeva di averne bisogno. Si sentiva in difetto da tempo e non poteva nemmeno permettersi di manifestare in pubblico il suo disagio. Poi è andato in analisi e lì finalmente si è sbloccato, riuscendo di nuovo a parlare con la famiglia e gli amici.
Ma ha mai veramente pensato al suicidio? “Quello è uno dei sintomi, non devi drammatizzarlo, ma capire che l’obiettivo della depressione è vederti a terra. Io ringrazio il mio alcolismo perché altrimenti non ce l’avrei fatta in alcuni momenti. Non era la cosa giusta, ma mi ha aiutato a toccare il fondo e poi a capire”.