Pare proprio che le sigarette siano destinate a sparire nel giro di qualche anno, grazie alle novità tecnologiche proposte dall’azienda
Quello di fumare è uno dei vizi più comuni dalla popolazione di tutto il mondo. In particolare le sigarette, questi piccoli strumenti ancora oggi utilizzati da chi ama rilassarsi o sfogarsi proprio fumandone diverse al giorno.
Le sigarette, come dicono alcuni cenni storici popolari, sarebbero nate durante la Guerra di Crimea, a metà ottocento, quando i soldati utilizzavano le cartucce contenenti i proiettili dei loro fucili e le riciclavano come contenitori di tabacco da consumare via orale.
Dunque da circa 150 anni e più le sigarette fanno parte della vita quotidiana, con un utilizzo spasmodico nonostante i tanti avvertimenti del Ministero riguardo la pericolosità per la salute e per lo stato dei propri polmoni.
L’azienda Philip Morris lancia lo strumento tecnologico per continuare a fumare in modo diverso
L’OMS da tempo ha lanciato due regole chiare per combattere l’esagerato utilizzo delle sigarette ed il vizio del fumo: -se non fumi non iniziare a farlo, -se fumi, smetti il prima possibile.
Ma ad aggiungere una terza strada c’ha pensato la nota azienda del tabacco Philip Morris. La multinazionale sta studiando in maniera concreta una soluzione per evitare che i fumatori debbano smettere con questo vizio, ma potrebbero continuare a farlo in maniera più sostenibile e tecnologica.
Come ha spiegato Tommaso Di Giovanni, vice presidente della comunicazione di Philip Morris, dal 2016 è al vaglio la messa in commercio di prodotti senza combustione, che riducono i componenti nocivi del fumare, basati su scienza e tecnologia. Con 9 miliardi di dollari globalmente investiti in innovazione, impiegando 900 fra scienziati, tecnici, ingegneri, i prodotti senza fumo di Philip Morris sono ora presenti in 70 paesi, Giappone compreso.
La cosiddetta tecnologia ad induzione, senza fumo né attivo e né passivo, è rappresentato dal prodotto Iqos Iluma. La sua nuova tecnologia di riscaldamento a induzione non prevede più la presenza della lamina all’interno del dispositivo, eliminando i residui di tabacco e quindi la necessità di tenere pulito il dispositivo.
Un nuovo elemento riscaldante, di metallo rivestito in acciaio inox, inserito nello stick, si occupa di trasferire il calore e riscaldare il tabacco dall’interno.