Superbonus, Giorgetti: “Mai vista una misura che costasse così tanto a favore di così pochi”

"Abbiamo sempre condiviso le finalità del Superbonus, ma il modo in cui è stato realizzato ha segnato molti problemi", ha spiegato Meloni.

Giancarlo Giorgetti - Foto di Ansa Foto
Giancarlo Giorgetti – Foto di Ansa Foto

Superbonus: il nuovo decreto Aiuti abbassa da 110% al 90% gli aiuti per la ristrutturazione della casa.

La decisione di concentrare in modo selettivo a favore dei redditi medio-bassi è una scelta politica: non si è mai visto nella storia una misura che contasse così tanto a beneficio di così pochi, lo ribadisco. Questa decisione è a favore di chi non si può permettere di ristrutturare. Le cose cambiano da oggi”. Così ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa, dopo il varo del Dl Aiuti Quater di ieri sera, la parte del Consiglio dei ministri.

Difendo la scelta di intervenire con decreto perché per colpa nostra, magari con il contributo dei media, è un argomento di grandissimo interesse e prima si fa chiarezza, meglio è per tutti”, ha aggiunto.

Superbonus: cosa cambia da oggi

Come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, si anticipa la rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare).

Il Superbonus si applica invece al 110 per cento fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.

“Abbiamo introdotto un principio sui redditi medio bassi che saranno calcolati non in base al tradizionale Isee ma in base alla composizione del nucleo familiare, in questa norma c’è un primo accenno di quoziente familiare”, spiega Meloni in conferenza stampa.

Meloni: “Sempre condiviso il Superbonus, ma ha causato problemi”

Abbiamo sempre condiviso le finalità del Superbonus, ma il modo in cui è stato realizzato ha segnato molti problemi”, ha spiegato Meloni. “Pesa di circa 60 miliardi” sulle casse dello Stato, “con un buco di circa 38 miliardi”. Quindi, spiega la premier, “abbiamo deciso di intervenire per correggere alcune distorsioni”, e “concentriamo questa misura verso chi ha maggiori necessità”.