Kvaratskhelia choc: “È salvo per miracolo”, l’annuncio sconvolge tutti!

Kvaratskhelia choc: E’ salvo per miracolo”, l’annuncio sconvolge tutti! Il giocatore georgiano non sta attraversando un bel periodo

I problemi fisici alla schiena lo hanno tenuto fuori negli ultimi due turni di campionato. A questo si aggiunge il furto in casa che ha rischiato di diventare un vero dramma, come confessato dal padre.

Kvaratskhelia
Kvaratskhelia in campo contro il Liverpool (AnsaFoto)

Se bisogna identificare un nome su tutti per lo straordinario avvio di campionato del Napoli, il primo nome che viene in mente è senza dubbio quello di Khvicha Kvaratskhelia. Anche se Spalletti non vuole sentir parlare di figurine e campioni super partes, è indubbio che il georgiano abbia trascinato i compagni e stupito l’Italia intera. Nelle ultime due uscite in campionato, contro Atalanta ed Empoli, sono arrivate altrettante vittorie, pur dovendo rinunciare alle serpentine ubriacanti dell’ala sinistra dell’Est.

La macchina partenopea gira a meraviglia e prescinde dagli interpreti. Al netto di questi, però, a Castel Volturno si sta cercando in tutti i modi di rimettere in piedi Kvara per l’ultimo atto pre-Mondiale contro l’Udinese al Diego Armando Maradona. La lombalgia sembra avergli dato tregua nelle ultime ore e da oggi potrà lavorare a pieno con il resto della squadra.

Kvaratskhelia choc: E’ salvo per miracolo”, l’annuncio sconvolge tutti!

Kvara mania
E’ Kvara mania a Napoli (Ansafoto)

Al di là delle difficoltà fisiche, però, c’è qualcos’altro che ha impensierito e turbato Kvara in questi giorni. Prima il furto dell’auto (al pari di Kim) poi l’effrazione all’interno del suo appartamento, mentre lui era presente. A parlare di questo è stato Badri Kvaratskhelia, il padre del giocatore del Napoli. Il giornalista georgiano Kakha Dgebuadze ha ripreso le parole del genitore su Twitter: “Quando ho saputo del furto mi sono preoccupato molto. Dio ha salvato Khvicha; se si fosse accorto della presenza dei ladri sarebbe potuto accadere qualcosa di più grave”.

Poi aggiunge: “È una casa privata con videocamere di sorveglianza e sicurezza: non posso dire nel dettaglio come si sono svolti i fatti, però tutto viene registrato. È successo qualcosa di molto brutto. Grazie a Dio per averci salvato”. Il ragazzo dormiva al piano superiore alla vigilia della partenza della squadra per Bergamo (lui non è andato). Per fortuna i criminali non sono venuti a contatto con lui e tutto è filato via liscio, a parte la refurtiva sottratta.