
È terminato lo sbarco degli 89 migranti arrivati in Italia, a Reggio Calabria, a bordo della nave Rise Above, gestita dalla ong Mission Lifelive.
I migranti adesso attendono i pullman che li porteranno nella palestra di una scuola dov’è stato allestito un centro di prima accoglienza. Da lì, verranno poi trasferiti sulla base del riparto nazionale stabilito dal Ministero dell’Interno.
Sbarcati anche una quarantina di minori, di cui otto in tenera età. Rise Above è sbarcata al porto di Reggio Calabria scortata da due motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
Perché i migranti di Rise Above sono sbarcati a differenza degli altri
La nave si trovava da giorni davanti alla costa orientale della Sicilia in attesa che che venisse assegnato un porto. A differenza della Geo Barents e di Humanity 1, lo sbarco di tutti i migranti è stato autorizzato, perché quello della Rise Above è considerato un evento Sar, cioè un salvataggio in mare in caso di naufragio.
Nuova ispezione alla Geo Barents
Intanto stanno per arrivare al porto di Catania gli ispettori dell’Usmaf che effettueranno una rivalutazione dei migranti a bordo della Geo Barents. Lo ha confermato Medici Senza Frontiere.
I due migranti che si sono buttati in mare
“Help, help”, si sente urlare dai migranti, che hanno esibito anche il cartello “disembark 4 all”. Ieri due migranti si sono buttati in mare e sono stati soccorsi e assistiti dai volontari della Croce Rossa. Hanno dormito sdraiati in un furgone bianco fermo in banchina a una ventina di metri dalla nave. Non vogliono risalire sulla Geo Barents e hanno trascorso l’intera giornata sulla banchina.
Lo scontro politico in Italia
Intanto in Italia c’è uno scontro politico tra l’opposizione e la maggioranza. “Questi sono viaggi organizzati, bisogna stroncare questo traffico di esseri umani”, ha dichiarato Matteo Salvini. Alle sue parole fa eco il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Ci stiamo comportando con umanità ma anche con fermezza sui nostri principi e in tal senso impronteremo le prossime azioni. Stiamo lavorando sia sui tavoli europei che nazionali”.
Piantedosi: “Non faremo mancare a nessuno assistenza umanitaria”
Il ministro ha sottolineato che l’Italia non farà “mancare a nessuno assistenza umanitaria” e che i migranti sono “costantemente monitorati”, aggiungendo che l’Italia sta “accogliendo anche altre navi che arrivano con eventi Sar”.
Secondo il ministro della Giustizia Carlo Nordio, la “selezione tra i migranti” che possono sbarcare “non è fatta in base ai loto interessi ma a quelli degli scafisti che li portano”.
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha dichiarato che il governo “scoprirà presto che il tema dei flussi migratori” è da affrontare “senza facili slogan o esibizioni muscolari a danno di persone e famiglie disperate”.
Nicola Frantoianni, segretario di Sinistra italiana, parla di “ignavia”, mentre Magistratura democratica chiede che il governo “ritiri immediatamente i suoi decreti, manifestatamente illegittimi, e consenta lo sbarco a tutti”.
Ue: “C’è il dovere morale di assistere le persone in mare”
La Commissione europea ha invece ribadito che c’è il “dovere morale e legale di salvare le persone in mare in base alle leggi internazionali” e che “bisogna minimizzare il tempo che passano in mare”.