La targa di prova è necessaria per gli automobilisti. Se si circola senza infatti si va incontro a diverse sanzioni: quali sono.
Sono ancora tantissimi gli automobilisti che non sanno l’importanza della targa di prova. Infatti circolare senza potrebbe farvi incappare in diverse sanzioni. Esiste una pesante multa da pagare: tutti i dettagli.
Come oramai è noto la targa prova è uno strumento di identificazione di un veicolo che circola su strada per particolari esigenze, come un collaudo o una dimostrazione. Il rilascio di questo strumento avviene su apposita richiesta ma solo a determinati soggetti. L’utilizzo è quindi utile soprattutto a fini assicurativi, come di recente ha avuto modo di confermare anche una recente ordinanza della Cassazione. Il decreto Infrastrutture approvato nel 2021 ha fatto chiarezza sulle auto che possono portare questo tipo di targa.
Infatti prima dell’entrata in vigore di questo provvedimento la Suprema Corte aveva stabilito che non poteva essere utilizzata su veicoli già immatricolati. Dopo il decreto invece c’è stata una svolta con questa targa che adesso può essere utilizzata anche su veicoli già immatricolati per diversi scopi. Questo tipo di targa viene rilasciata a:
- aziende costruttrici di veicoli a motore e che realizzano telai e pneumatici;
- concessionari, rappresentanti, agenti di vendita e commissionari legati alle aziende costruttrici;
- commercianti autorizzati che trattano la cessione di veicoli con o senza rapporti diretti con l’azienda costruttrice;
- enti pubblici e università che effettuano sperimentazioni;
- aziende impegnate nell’elaborazione di particolari dispositivi destinati all’equipaggiamento dei veicoli a motore, nel caso in cui l’applicazione di queste soluzioni imponga l’aggiornamento della carta di circolazione;
- titolari delle officine di autoriparazione o loro delegati.
Andiamo quindi a vedere per che cosa può essere utilizzata e quali sono le sanzioni per chi ne è sprovvisto.
Targa Prova, cosa rischia chi circola senza: le sanzioni

Come tutti sappiamo la targa prova ha un aspetto quadrato e non rettangolare come quelle installate sui veicoli immatricolati. Il fondo è bianco ed è caratterizzato da due caratteri alfanumerici che precedono la lettera «P» e altri cinque caratteri alfanumerici. Questa può essere utilizzata in caso di: allestimento del veicolo; collaudo; prove tecniche sperimentali; dimostrazioni al potenziale cliente o a scopo pubblicitario; questioni legate alla vendita; trasferimenti.
Inoltre chi guida dovrà posizionarla sul retro del veicolo. Attenzione però, perché il suo uso improprio potrebbe venire sanzionato con una pesante multa che oscilla dai 87 a 344 euro in base all’infrazione commessa ed alla sua gravità. La sanzione scatta quando la targa prova viene utilizzata per circolare con altri scopi rispetto a quelli ammessi della legge o quando viene apposta su un veicolo guidato da un soggetto diverso dal suo proprietario o da un suo delegato. Chi non ha la targa prova rischia soprattutto ai fini assicurativi, infatti è passibile di sanzione per omessa copertura assicurativa.