Migranti, Berlino chiede a Roma di soccorrere 104 minori della Humanity 1

Farnesina, insieme con il Ministero dell'Interno, informa di aver inviato per iscritto, con nota ufficiale, all'Ambasciata della Repubblica Federale tedesca, la richiesta di avere un quadro compiuto della situazione a bordo della nave.

Nave Humanity - Foto di Ansa Foto
Nave Humanity – Foto di Ansa Foto

Il governo tedesco ha chiesto all’Italia di prestare “rapidamente soccorso” ai centoquattro minorenni non accompagnati, salvati nel Mar Mediterraneo dalla nave Humanity 1 battente bandiera tedesca.

Berlini ha risposto alla “nota verbale” con cui il governo italiano il 23 ottobre ha chiesto di farsi carico dei migranti salvati sulle navi delle Ong che battevano bandiera tedesca e norvegese. La lettera è stata resa nota dalla trasmissione di Rai Tre Il cavallo e la torre.

Il governo federale ha risposto per iscritto alla nota verbale del governo italiano esponendo la propria interpretazione del diritto. Per il governo federale, le organizzazioni civili impegnate nel salvataggio dei migranti forniscono un importante contributo al salvataggio di vite umane nel Mediterraneo. Salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante. Secondo le informazioni fornite da Sos Humanity sulla nave Humanity 1 battente bandiera tedesca, attualmente ci sono 104 minorenni non accompagnati. Molti di loro hanno bisogno di cure mediche. Abbiamo chiesto al governo italiano di prestare velocemente soccorso”. 

La Farnesina e il Viminale stanno valutando la situazione

La Farnesina, insieme con il Ministero dell’Interno, informa di aver inviato per iscritto, con nota ufficiale, all’Ambasciata della Repubblica Federale tedesca, la richiesta di avere un quadro compiuto della situazione a bordo della Humanity 1, prima di prendere eventuali decisioni.

In particolare è stato richiesto di conoscere informazioni di dettaglio sulle persone presenti sulla nave, sulle zone marine in cui ha operato l’imbarcazione, se vi siano persone vulnerabili a bordo e se sia già stata avanzata richiesta di protezione internazionale. L’Italia continuerà a monitorare la situazione a bordo di tutte le navi e a fornire l’assistenza di emergenza che sia necessaria.