Bonus Trasporti 2022, cosa cambia per i consumatori? La notizia è ufficiale

Bonus Trasporti 2022, cosa cambia per i consumatori? La notizia è ufficiale: anche questa volta c’è la possibilità per molti italiani

Sono diverse le misure economiche ereditate del governo Meloni, sostegni economici per dare una mano alle famiglie italiane in crisi. E tra queste anche il Bonus Trasporti 2022 che non sembra conoscere crisi perché almeno per il momento ci sono i fondo per finanziarlo.

Bonus Trasporti 2022, cosa cambia per i consumatori (ANSA)

Ecco perché dal 1° novembre è di nuovo possibile presentare le domande per ottenere il sostegno economico ideato per ridurre le spese di studenti e pendolari sotto forma di buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti. Sono destinati ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ma anche a quelli di trasporto ferroviario nazionale.

Il contributo, del valore massimo di 60 euro, potrà essere utilizzato per 30 giorni esclusivamente per l’acquisto di un nuovo abbonamento ai mezzi pubblici locali e nazionali. Ricordiamo che il bonus è riconosciuto esclusivamente alle persone fisiche che nel 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.

Bonus Trasporti 2022, cosa cambia per i consumatori: tutti i criteri per la domanda

La domanda per il Bonus Trasporti 2022 deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma web del Ministero del Lavoro (all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it).  E l’accesso è consentito solo con SPID oppure con CIE, cioè la Carta di Identità Elettronica. Non serve invece produrre l’ISEE ma basta autocertificare il reddito per dimostrare di rientrare nel beneficio.

Al termine della domanda si ottiene un codice o un QR code da presentare in biglietteria oppure online al momento dell’acquisto che deve essere speso nel mese di emissione. E il valore è pari al 100% della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento entro il 31 dicembre 2022, con un importo massimo di 60 euro. Se il richiedente non conosce il costo esatto dell’abbonamento, comunque può richiedere il Bonus per il valore massimo di 60 euro. Toccherà al gestore prelevare la parte corrispondente al valore dell’abbonamento.

Inoltre è possibile annullare un bonus già emesso, nel caso in cui il richiedente presenti domanda per un’altra emissione nello stesso mese solare. Basterà accedere alla propria sezione nel portale Bonus Trasporti ed entrare nella sezione “Visualizza buono” procedendo all’annullamento del buono premendo sull’icona del cestino.

Bonus trasporti 2022, come fare domanda (ANSA)

A partire dal mese di dicembre sarà possibile farne nuovamente richiesta? Sì, sempre che i fondi stanziati dal governo non siano esauriti.