Ambra ‘provoca’ la consegna di un Tapiro: “Era una promessa senza data”. Tiene ancora banco la vicende della casa milanese
Questa sera Ambra Angiolini sarà sicuramente protagonista su Sky Uno con la seconda puntata di X Factor 2022 per dimostrare che l’eliminazione di un suo concorrente è stato solo un incidente. Ma in qualche modo sarà anche al centro dell’attenzione del pubblico di Striscia la Notizia con la consegna di un Tapiro d’Oro.
Non direttamente a lei, che pure in carriera ne ha ricevuti molti e per motivi diversi. Ma Ambra c’entra, eccome, nella vicenda che vede indirettamente coinvolti Silvia Slitti e il marito, l’ex attaccante di Milan, Inter (e altre di Serie A) Giampaolo Pazzini. Perché al di là di questa parentesi goliardica, la storia è molto seria e non ha ancora scritto la parola fine.
Tutto era cominciato poco più di un anno fa, quando la Angiolini faceva ancora coppia con Massimiliano Allegri. Insieme avevano cercato casa in affitto a Milano e la scelta era caduta su un appartamento che Pazzini e la moglie avevano temporaneamente abbandonato per trasferirsi a Forte dei Marmi.
Tutto perfetto fino a giugno, cioè alla scadenza del contratto. La coppia non l’ha rinnovato, anche perché nel frattempo è arrivata la rottura, e quindi i legittimi proprietari pensavano di tornare in possesso. Invece da allora a oggi Ambra non se n’è mai andata nonostante il contratto sia scaduto da 4 mesi.
Ambra ‘provoca’ la consegna di un Tapiro: l’ultima parola spetterà al tribunale
Così, ecco Valerio Staffelli con il Tapiro d’Oro. “Lei cantava ‘se prometto poi mantengo’, ma evidentemente era una promessa senza data“, ha detto Silvia Slitti prendendola con ironia anche se nelle scorse settimane era decisamente imbufalita. E il marito, alla domanda se l’affitto lo incassano ancora o meno, se l’è cavata così. “Il contratto era a Massimiliano Allegri, ma non so cosa fanno… Comunque abbiamo avuto notizie incoraggianti e rassicurazioni dall’avvocato. Se fossero veritiere, la procedura dovrebbe essere molto breve. Speriamo che ce la restituisca in fretta”.
Tutto vero quello che raccontano? In effetti sì, anche se tecnicamente il ‘moroso’ è l’allenatore della Juventus perché il contratto d’affitto era a nome suo e no di Ambra. Lo aveva confermato Mario Giordano durante una puntata di Fuori dal Coro su Rete 4 mostrando l’ordinanza di convalida dello sfratto datata 3 ottobre 2022.
Sul documento compariva il nome di Massimiliano Allegri, intestatario del contratto di locazione scaduto il 30 giugno. Lui non si è opposto alla convalida, visto che comunque in quell’appartamento di fatto non ha mai vissuto. Ambra invece per ora non ha voluto mollare la presa.