Il nuovo presidente del Brasile è Luiz Inácio Lula da Silva. Lula ha vinto il ballottaggio contro il presidente uscente Jair Bolsonaro con il 50,83 percento dei voti. Una vittoria conseguita sul filo del rasoio, dato che Bolsonaro ha ottenuto 49,17 percento dei voti. Nel complesso: 59.596.247 per il candidato di Sinistra, 57.675.427 per il presidente uscente Bolsonaro. Poco meno di due milioni di voti dividono i due candidati, ma tanto serve a Lula per diventare presidente della prima economia del Sudamerica per la terza volta.
Il Brasile non è mai stato così spaccato: da un lato la festa irrefrenabile dei sostenitori di Lula. Dall’altro, il silenzio dei supporter di Bolsonaro. Nella seconda metropoli più grande del Brasile, Rio de Janeiro, le persone si sono riversate sulla spiaggia per dare vita a una grande festa durata tutta la notte. Anche nei quartieri popolari, come le favelas sulle colline della città, scoppia l’esultanza con fuochi d’artificio che illuminano il cielo brasiliano.
Brasile, vince Lula: lotta contro la fame e tutela della Foresta Amazzonica
Tra gli obiettivi che il nuovo governo brasiliano perseguirà, a detta dello stesso Lula, ci sarà l’impegno contro la fame: “Se siamo il terzo produttore di cibo al mondo e il primo di carne, abbiamo il dovere di garantire che ogni brasiliano possa fare colazione, pranzo e cena ogni giorno. Non possiamo accettare come una cosa normale che intere famiglie siano costrette a dormire per strada”, ha dichiarato Lula. Secondo grande obiettivo: la preservazione della Foresta Amazzonica: “Per lottare contro la crisi climatica e per la deforestazione zero dell’Amazzonia. Il pianeta ha bisogno di una Amazzonia viva: un albero in piedi vale più di tonnellate di legname estratto illegalmente. Si può generare ricchezza senza distruggere l’ambiente.” In ultimo la citazione di Papa Francesco: “Il Papa ha inviato un messaggio al Brasile pregando affinché il popolo sia libero dall’odio, dall’intolleranza e dalla violenza. Voglio dire che vogliamo lo stesso, perché la verità vinca la menzogna e la speranza sia più grande della paura.”