Allerta alimentare, non mangiate questa carne: la nota del Ministero. Bisogna fare massima attenzione per la propria salute
I prodotti vanno immediatamente restituiti al punto vendita e si può anche richiedere il rimborso all’esercente. Per controllare tutti i particolari basta consultare la nota ufficiale sul sito dell’Ente governativo.
Come sempre il Ministero della Salute si preoccupa di comunicare attraverso le proprie note ufficiali i prodotti da ritirare sul mercato. Le allerte alimentari sono particolarmente importanti, perchè possono consentire ai cittadini di evitare rischi per la propria incolumità e ricevere anche i soldi dell’acquisto. Il nuovo richiamo presente sul sito Salute.gov riguarda nello specifico un lotto di carni, per l’esattezza di salsicce. Dopo la vicenda che ha riguardato i wurstel di pollo, ora parliamo della salsiccia stagionata di Bartolini Carni. Il motivo è recato ad un rischio microbiologico. La data di pubblicazione dell’allerta è lunedì 31 ottobre, con riferimento ad una nota del 29 ottobre 2022.
Il marchio del prodotto è Bartoloni Salumi e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Bartoloni Carni di Bartoloni Elisabetta & C. snc – Frazione Fogliano Spoleto (PG).
Allerta alimentare, la nuova nota del Ministero della Salute: si tratta di salsicce stagionate

Per quanto riguarda il codice di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 9-3190/L CE, mentre il nome del produttore è sempre Bartoloni Carni di Bartoloni Elisabetta & C. snc, con sede in Frazione Fogliano Spoleto (PG).
Il lotto di produzione di riferimento è il numero 13/09/2022, riportante la data di scadenza del 23 maggio 2023, e le confezioni commercializzate sono in origine sottovuoto, da 2 kg ciascuna. In più sono state anche vendute sfuse nei diversi punti vendita sul territorio italiano. Il rischio microbiologico indicato nella nota è relativo alla possibile presenza della Salmonella spp, che può portare ad intossicazioni e problemi gastrointestinali anche di grave entità.
Come sempre viene sottolineato che tutti i clienti che avessero acquistato il prodotto devono evitare di consumarlo, anche se cotto. In più c’è l’opportunità di ritornare al negozio di vendita e restituirlo attraverso l’esposizione della nota del Ministero. L’esercente dovrà rimborsarlo per intero.
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