Poste Italiane, la nuova truffa è davvero insidiosa: cosa fare per non cascarci – FOTO

La nuova truffa ai clienti di Poste Italiane è davvero insidiosa. Ecco di cosa si tratta e cosa bisogna fare per non cascarci neanche questa volta.

Nel 2022 Poste Italiane festeggia i 160 anni dalla sua fondazione. Dal Dpcm del 17 marzo 2022 è arrivato un incarico molto particolare per Mario Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane: sarà anche presidente della società che gestisce gli appalti per il Giubileo del 2025 a Roma.

Poste Italiane, uno dei ventuno tricicli a basso consumo energetico in adozione a Cittadella (foto Instagram).
Poste Italiane, uno dei ventuno tricicli a basso consumo energetico in adozione a Cittadella (foto Instagram).

Poste Italiane ed i suoi lavoratori godono sempre di maggior fiducia da parte del governo. Con 35 milioni di clienti, si può sostenere che l’istituzione è davvero presente in tutte le famiglie italiane. Anche per questo motivo è molto importante prestare attenzione alle truffe ad hoc che gli hacker studiano su misura per i fruitori dei servizi delle Poste.

Poste Italiane, attenzione alla nuova truffa: i dettagli

Di pari passo con l’avanzare della pandemia e dei provvedimenti di lockdown, i truffatori hanno iniziato a concentrare i propri sforzi sulle operazioni digitali. Come segnalato dalla Polizia Postale, nel 2021 si è evidenziato un aumento di addirittura del 27% dei tentativi di truffa su dispositivi digitali rispetto a quanto avvenuto nell’anno precedente.

Poste Italiane, il centro di recapito di Brescia con la sua flotta di portalettere (foto Instagram).
Poste Italiane, il centro di recapito di Brescia con la sua flotta di portalettere (foto Instagram).

Nello stesso anno, Banca d’Italia segnala che quasi la metà degli esposti dei cittadini italiani sulle truffe bancarie ha riguardato il furto di credenziali. Ci sono state anche numerose segnalazioni di tentativi di frode commerciale e offerte di investimento truffaldine. Quello che è stato rilevato è un salto di qualità nella truffa, in cui è sempre più facile cadere.

Ecco gli esempi sui messaggi a cui devono stare attenti i correntisti

Se una volta arrivavano e-mail sgrammaticate, adesso ogni dettaglio è uguale all’originale. Mentre prima si ricevevano improbabili richieste di aiutare un amico rimasto senza soldi o di qualcuno che cercava un erede, adesso le comunicazioni sono professionali e sembrano arrivare dalla stessa e-mail o numero di telefono della banca.

L’ultimo tentativo di frode dei clienti di Poste Italiane consiste in un SMS, dove si invita a verificare tramite l’accesso al proprio conto corrente che sia tutto in ordine. Non bisogna mai cliccare sui link delle e-mail o SMS che si ricevono, neanche se tutto fa pensare che non sia una truffa: bisogna piuttosto comporre in autonomia il link www.posteitaliane.it.

Ecco alcuni esempi della nuova truffa via SMS rivolta ai correntisti di Poste Italiane. Non bisogna mai fidarsi anche se si legge che il messaggio è inviato proprio dalle Poste come nell’esempio al centro qui sotto.

Poste Italiane, ecco alcuni esempi sui nuovi tentativi di truffa che viaggiano via SMS (foto Instagram).
Poste Italiane, ecco alcuni esempi sui nuovi tentativi di truffa che viaggiano via SMS (foto Instagram).

Qui sotto, un simpatico meme riguardo le numerose applicazioni che gli utenti di Poste Italiane si possono trovare a scaricare sul proprio smartphone:

 

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