Manca pochissimo al nuovo aggiornamento del digitale terrestre: ecco cosa fare per non rimanere a dicembre senza poter vedere più la Tv.
Per i consumatori sarà sicuramente una nuova batosta: a partire dal prossimo 20 dicembre bisognerà sintonizzare di nuovo tutti i canali Tv, a causa dell’ulteriore aggiornamento del digitale terrestre. La concomitanza dell’avvenimento con le vacanze natalizie predispone anche i nipoti ed i figli alla sintonizzazione delle Tv dei propri familiari.
Come i diversi canali televisivi hanno spiegato in più occasioni, a partire dal 30 giugno 2022 è stata rilasciata la nuova banda a 770 MHz. Il processo non è ancora completo, perchè mentre i trasmettitori sono stati aggiornati, gli apparecchi nelle case dei cittadini italiani non sono stati ancora tutti sintonizzati di conseguenza per ricevere la nuova banda.
Digitale terrestre, cosa succede dal prossimo dicembre
Confindustria Radio Televisioni ha confermato attraverso un comunicato stampa che a partire dal prossimo 21 dicembre le trasmissioni dei principali canali televisivi italiani saranno solo in Mpeg4. Questo significa che i cittadini che non avranno provveduto ad aggiornare i propri ricevitori televisivi potrebbero non riuscire più a sintonizzarsi.

Come fare per capire se il proprio apparecchio televisivo potrà ricevere il segnale anche con la nuova banda? Bisogna controllare che il decoder o il proprio televisore sia compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB-T2. Ciò che ancora non è chiara, però, è la data in cui le attuali trasmissioni in Mpeg2 verranno completamente dismesse a favore dell’Mpeg4.
La necessità di adattarsi alla regolamentazione europea
Dopo l’insediamento del governo Meloni, Confindustria Radio Televisioni ha voluto emettere un ulteriore comunicato in cui vengono messi in chiaro le necessità infrastrutturali del settore radiotelevisivo italiano. Si chiede una regolamentazione dei new media e delle doverse piattaforme con le forme di comunicazione più tradizionali come radio e Tv.

Si chiede inoltre un’accelerazione nell’adeguamento dell’infrastruttura italiana con quella europea. Il settore, come del resto tutto il sistema Italia, sta affrontando un periodo di contrazione economica. Nell’ultimo anno c’è stata una flessione del 7,7% degli investimenti pubblicitari in radio e Tv, con il crollo più evidente proprio nella Tv.
Ecco un simpatico meme riguardo il nuovo aggiornamento del digitale terrestre:
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