Forte tensione e scontri fra studenti e polizia alla Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza di Roma. Nell’ateneo era prevista una conferenza sul “Capitalismo buono” i cui partecipanti erano Daniele Capezzone e Fabio Roscani. Quest’ultimo deputato di Fratelli d’Italia e presidente di Gioventù Nazionale. Studenti e collettivi hanno tentato di entrare in facoltà, trovando però lo sbarramento del reparto mobile della polizia di Stato.
Gli agenti hanno fatto ricorso a scudi e manganelli per impedire agli studenti di entrare nell’aula dove si teneva la conferenza. I partecipanti alla manifestazione tenevano, fra le mani, uno striscione con scritto “fuori i fascisti dalla Sapienza. Antifascismo è anticapitalismo.” Durante gli scontri uno studente è rimasto ferito alla testa. In due sono stati fermati e identificati dalla polizia. La protesta, intanto, continua per tutta la mattinata dopo che gli studenti hanno raggiunto la facoltà di Scienze Politiche in corteo.
Roma, scontri alla Sapienza. Tensione ancora alta
La tensione è ancora palpabile. La polizia continua a presidiare l’ingresso all’ateneo, mentre gli studenti intonano cori e slogan contro Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. Fra i motivi di contestazione, il fatto di aver cambiato denominazione ai ministeri (introducendo categorie come il Made in Italy, la Sovranità Alimentare e il Merito) e la posizione che, a detta degli studenti, Fratelli d’Italia ha sui diritti delle donne. A loro dire, oscurantista e retrograda.