Bonus prima casa, i giovani esultano: tutte le agevolazioni e come richiederle

Arriva la conferma da parte delle istituzioni. Giovani agevolati ancora in Italia per poter acquistare la prima casa: ecco i requisiti

Lo Stato finalmente cercherà di dare una mano ai giovani. Tanti infatti, anche se non vantano ancora un lavoro molto proficuo economicamente, cercano una difficile indipendenza.

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Bonus per la prima casa (Pixabay)

Finalmente pare siano stati bloccati alcuni parametri per consentire l’erogazione del Bonus prima casa Under 36. Ovvero delle agevolazioni sul piano economico e fiscale per comperare la prima abitazione, destinate ai giovani cittadini.

Chi ha tra i 18 ed i 35 anni potrà avvalersi di questo bonus, che fa parte di una serie di integrazioni che lo Stato ha voluto emettere per non lasciare soli i cittadini in questo difficilissimo momento storico, tra guerre ed inflazione.

Come e quando poter richiedere il Bonus prima casa per gli Under 36

A confermare la notizia è stata la ministra delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone con un post su Facebook. Una giornata dunque felice per i giovani italiani che intendono spiccare il volo e costruire la propria vita lontano da parenti e familiari o da affitti scomodi e onerosi.

Grazie a questo Bonus prima casa, i giovani che chiedono un mutuo entro la scadenza del 31 dicembre 2022 potranno beneficiare di tassi agevolati nonostante i continui aumenti dei tassi di interesse dell’ultimo semestre.

Questi intanto i requisiti per fare domanda per i bonus prima casa under 36:

  • non aver compiuto 36 anni nell’anno solare di stipula del rogito;
  • avere un Isee al di sotto dei 40mila euro.

Va presentato in tal senso, all’Agenzia delle Entrate, l’Isee ordinario, che è valido a decorrere dal 1° gennaio fino al 31 dicembre dell’anno a cui fa riferimento. L’Isee ordinario fotografa la situazione patrimoniale e reddituale dei 24 mesi precedenti all’anno di presentazione (quindi l’Isee 2022 riporta i dati del 2020).

I giovani fino a 36 anni che richiedono un mutuo per la prima casa possono beneficiare della garanzia di Stato dal 50 all’80% della quota capitale del finanziamento. Inoltre il bonus, legato al decreto Sostegni bis, ha deciso di cancellare le tasse per i giovani che acquistano la prima casa. Ottima notizia: niente imposte di registro, ipotecaria e catastale, così come l’imposta di bollo e i tributi catastali speciali.